Un libro-catalogo sulle "edicole mariane" di Santa Margherita
L'opera, realizzata dalla "Tigulliana", è una “catalogazione” completa che offre una ricomposizione reale della devozione mariana della popolazione sammargheritese, collocandola nella cosiddetta “letteratura popolare”

Ha visto la luce in questi giorni, edito dalla "Tigulliana", la nuova edizione (dopo la prima del 2016) del libro "Ti ho incontrata sulla via..." dedicato alla pubblicazione delle foto (con descrizione) di tutte le edicole mariane di Santa Margherita Ligure: una sorta di “censimento” di queste testimonianze.
Ogni immagine sacra è analizzata attraverso una scheda che ne riferisce sempre l’ubicazione, fornendo una breve descrizione dell’iconografia.
Il libro, da un'idea di Barbara e Dario Magni, è stato curato da Andrea Delpino, con molte stupende immagini di Franco Borlenghi cui si sono aggiunte nuove foto realizzate da Ernesto Cattoni. La prefazione è del Parroco delle Parrocchie di Santa Margherita e San Giacomo Don Gian Emanuele Muratore.
Il libro si snoda attraverso 160 pagine tutte a colori, nel formato di cm. 16,5 x 24, prezzo di vendita: 15 euro la copia. Le copie sono disponibili presso la "Tigulliana" (Via Belvedere n. 5 a S. Margherita Ligure) oppure possono essere inviate a domicilio richiedendo copia alla seguente mail: m.delpino@libero.it
Le edicole sacre in Santa Margherita Ligure si contano a decine e costituiscono delle pregevoli forme d’architettura religiosa privata e popolare e formano un vero e proprio “reticolato”, una sorta di “segnaletica” che, anticamente, aveva forse anche la funzione di rassicurare il viandante lungo il suo cammino in vari punti cruciali della città.
L'opera, realizzata dalla "Tigulliana", è una “catalogazione” completa che offre una ricomposizione reale della devozione mariana della popolazione sammargheritese, collocandola nella cosiddetta “letteratura popolare”.
Nella fantasia popolare, infatti, queste “forme” di architettura religiosa sono anche l’occasione spontanea per rivolgere una preghiera, una richiesta di aiuto, una intercessione, una consolazione o come un desiderio di protezione e di rassicurazione ad un’Amica del Cielo. Il tutto in maniera semplice, attraverso un “saluto”, simile a quello che rivolgiamo all’amico che incontriamo per strada lungo il nostro cammino.
La prossima settimana sarà postato sui canali Youtube e Facebook un video che illustrerà questa grande e pregevole iniziativa, realizzata senza alcun contributo pubblico.