Anche quest’anno tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le “Giornate FAI per le scuole”, manifestazione dedicata alle scuole che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. La manifestazione fa parte del programma nazionale “FAI per la Scuola” che esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni.
È un evento realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito fondato sui principi incarnati dagli articoli 9 e 118 della Costituzione Italiana, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda.
Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei beni da loro selezionati e aperti grazie al FAI; sarà uno scambio educativo tra pari, un’esperienza che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.
In Liguria, l’edizione 2025 del progetto accentua la dimensione performativa dell’esperienza di educazione tra pari, offrendo agli studenti la possibilità di immedesimarsi nei personaggi storici legati ai luoghi aperti.
Dopo aver raccolto dati storici e aneddoti, gli Apprendisti Ciceroni non si limitano a raccontare la storia: la mettono in scena. Attraverso testi drammatizzati, sceneggiature originali e brevi azioni teatrali, gli studenti ricostruiscono la quotidianità dei protagonisti, trasformando ogni visita in un’esperienza viva e partecipata. L’obiettivo didattico è rendere la storia non solo più accessibile ma anche emozionalmente coinvolgente, invitando le classi in visita a sentirsi parte del racconto. Allo stesso tempo, il progetto ha una forte valenza formativa: grazie al lavoro teatrale, i ragazzi sviluppano competenze trasversali come creatività, capacità relazionali, espressività comunicativa e una lettura critica e personale del patrimonio storico.
L’attività a Sestri Levante
A Sestri Levante verrà aperta alle visite la Villa Durazzo (l’Esedra di Santo Stefano) lunedì 24 novembre dalle 9 alle 12 a cura della Delegazione FAI di Portofino-Tigullio.
La villa fu edificata per volere del doge Cesare Durazzo (1593-1685) appartenente all’illustre casato genovese di origini albanesi e l’insieme della villa e della sua tenuta occupa un’intera vallata coltivata a orti, vigne e ulivi. La vocazione agricola di questa dimora è sottolineata anche dalle case coloniche, organizzate in forma di esedra e collegate alla residenza padronale da una scenografica scalinata. Il parco collinare culmina in una bella palazzina di caccia. L’ampia azienda agricola si estende in una piccola valletta dove l’ulivo fa corona alle essenze esotiche del parco. Di importanza eccezionale le alberature, con essenze pregiate e rare volute dai Durazzo, a cui va il merito degli splendidi giardini. L’integrazione dell’aspetto agricolo e produttivo, tuttora esistente, con quello residenziale fa del complesso di villa Durazzo uno dei più interessanti esempi di organizzazione del territorio presenti in Liguria. La tenuta di villa Durazzo è sottoposta a vincolo monumentale ed è iscritta all’associazione dimore storiche italiane e alle ville storiche del Tigullio.
Viva è ancora nella villa e nel suo giardino la presenza dei suoi numerosi ospiti illustri, quali l’imperatore Giuseppe II nel 1781, il conte Giacomo Durazzo (1717-1794), che dal 1754 fu direttore generale degli spettacoli imperiali a Vienna, Carlo Goldoni e l’illustre botanica Clelia Durazzo Pallavicini che con la loro presenza animarono i boschetti arcadici e i ninfei neoclassici in un’epoca, il passaggio tra 18° e 19° secolo, che in questa magnifica dimora ha lasciato tracce indelebili.
Le visite sono a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo “Giovanni Da Vigo – Nicoloso da Recco” di Chiavari, rivolte agli studenti di quattro classi di scuole di Sestri Levante per un totale di circa 65 studenti: classi 4ª e 5ª della scuola primaria Umberto I (professoresse Sonia Bellagamba ed Enrica Boccoleri), e classi 4A e 5A della scuola primaria Papa Giovanni XXIII (professoresse Federica Cerbo ed Elisabetta Fiorani).
Per informazioni: Delegazione FAI di Portofino-Tigullio (portofino@delegazionefai.fondoambiente.it).