Weekend delle Memoria a Castiglione Chiavarese
Sabato 25 e domenica 26 gennaio
In occasione della Giornata delle Memoria, Castiglione Chiavarese ospita due momenti letterari esclusivi, dedicati rispettivamente ai giovanissimi e agli adulti: sabato 25 e domenica 26 gennaio.
Il programma
Sabato 25 alle 15, la Biblioteca Civica del capoluogo della Val Petronio organizza un laboratorio di letture a tema Shoah. Impegnata nel rilancio del polo culturale castiglionese, la Pro Loco locale rende protagonisti bimbi e ragazzi con un evento educativo che si concluderà con una merenda.
Attingendo ai titoli più celebri di autori e attrici che hanno raccontato la Shoah, gli spunti di lettura permetteranno di approfondire il significato dell’Olocausto.
Naturalmente, saranno ammessi anche gli adulti, a cui è destinato invece l’incontro del giorno dopo, domenica 26, alle 16.30 a Masso, la frazione di Castiglione teatro de “Il Risseu delle storie”.
Il format letterario di Masso ospita le testimonianze della Shoah attraverso le pagine di Sara Rattaro, sia nella veste di autrice de “La donna che salvò la bellezza” (edito da Mondadori), sia di curatrice della raccolta “Gli eroi della Shoah” (Morellini Editore).
Il ritorno della Rattaro sul sagrato di Masso – fu già protagonista al Risseu estivo - è l’occasione per ricordare le vittime dell'Olocausto, ma anche per parlare di coloro che, di fronte all'orrore, scelsero di resistere con atti di coraggio affatto scontati.
La raccolta curata dalla scrittrice e curatrice genovese annovera diciannove storie di gente comune che ha compiuto gesta straordinarie. La raccolta non si limita a narrare i fatti, ma cerca di cogliere l’essenza umana di questi Giusti. Le loro storie sono un inno al valore della vita, alla dignità umana e alla potenza dell’empatia. Ognuno di loro, pur provenendo da contesti e culture differenti, condivideva una profonda convinzione: quella che nessuna ideologia, per quanto pervasiva e totalizzante, potesse giustificare l’annientamento di vite innocenti. Uomini e donne di varie professioni e censo, fino al caso di intere comunità, scelsero di salvare vite anziché rimanere indifferenti di fronte alle barbarie nazifasciste.
È il caso di Gilleleje, un minuscolo villaggio costiero sull’isola di Copenaghen i cui pescatori si spesero per traghettare il maggior numero di ebrei dalla Danimarca occupata dai nazisti alla neutrale Svezia. Margherita Firpo, autrice dell’episodio, ci cala in una realtà assolutamente paragonabile a quella dei villaggi costieri della Liguria.
Altrettanto straordinaria è la vicenda del romanzo di Sara Rattaro. La donna che salvò la bellezza (e la gente) è Fernanda Wittgens, direttrice del Museo di Brera durante il secondo conflitto mondiale. La storica dell’arte organizzò il salvataggio dei capolavori dai bombardamenti e dalle razzie naziste, ma creò anche una rete clandestina per aiutare ebrei e perseguitati a fuggire, rischiando la propria vita per proteggere il patrimonio culturale e umano che amministrava.
Con disarmante semplicità dimostrò come la cultura e l'umanità siano intrinsecamente legate.
Il racconto è un efficace strumento per angolare la Shoah sulla prospettiva dei giovani, perché giovani sono Rachele e Vittorio, esponenti della generazione che visse il trauma delle leggi razziali:
una da ebrea, che subisce l'improvvisa perdita di diritti e libertà, l’altro da figlio di un fascista, che sceglie di seguire la propria coscienza invece dell'ideologia paterna. La loro amicizia dimostra come i legami umani possano trascendere le barriere imposte dall'odio.
L’appuntamento è per domenica 26 gennaio a Masso, nell’Oratorio Antico alle 16.30. Seguirà un rinfresco offerto dall’Usato che fa
bene al Cuore.
Il Weekend della Memoria è patrocinato dal Comune di Castiglione Chiavarese e realizzato in collaborazione con Pro Loco Castiglione Chiavarese e I Massuelli.