e ora?

Ape Confedilizia, apre a Chiavari lo “Sportello post Superbonus”

Sarà il primo nel Levante per gli "orfani" dell’agevolazione fiscale

Ape Confedilizia, apre a Chiavari lo “Sportello post Superbonus”
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Individuare possibili vie d’uscita in ordine ai problemi sorti per effetto dell’intervenuta cessazione del superbonus al 110%. E, più in generale, fornire un quadro completo delle diverse questioni che si possono porre in relazione ai lavori di risparmio energetico e miglioramento sismico effettuati anche usufruendo di questo incentivo. È lo scopo di due iniziative introdotte da Ape Confedilizia per rispondere all’esigenza tanto dei proprietari di casa e degli amministratori condominiali di edifici con cantieri non terminati (o, addirittura, mai iniziati), quanto di tutti coloro che hanno concluso i lavori edilizi ma hanno comunque la necessità di avere contezza della documentazione da conservare, così come delle attività da svolgere per ottenere, ad esempio, i risparmi energetici previsti.

Il più importante è l'apertura di uno sportello dedicato, lo “Sportello post Superbonus” che verrà inaugurato domani nella sede di Chiavari di Ape Confedilizia, in piazza Nostra Signora dell’Orto 29/4. L’ufficio è aperto il lunedì, martedì e giovedì dalle 10 alle 15; il mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (info 0185303641). Esperti in campo legale, fiscale e tecnico sono pronti a supportare i proprietari di casa e gli amministratori di condominio per ridurre al minimo i rischi e i danni in cui è possibile incorrere. Esperti in campo legale, fiscale e tecnico sono pronti a supportare i proprietari di casa e gli amministratori di condominio per ridurre al minimo i rischi e i danni in cui è possibile incorrere.

Inoltre, lunedì 4 marzo, dalle 17 alle 18, si terrà un webinar sul “post superbonus” trasmesso sul sito e sul canale YouTube della Confedilizia che approfondirà tutti gli aspetti della materia, fornendo consigli e suggerimenti operativi. Si parlerà, tra l’altro, anche delle prime pronunce in tema di bonus facciate e superbonus; pronunce arrivate a conclusione di contenziosi originatisi dalla mancata prosecuzione, da parte dell’impresa affidataria, degli interventi appaltati. Ma si tratterà pure di questioni fiscali e tecniche di più comune interesse. Sulla base dei dati pubblicati da Enea, il totale dei lavori realizzati ammessi a detrazione è pari al 92,9% per gli edifici unifamiliari e al 94,7% per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. In Liguria i numeri sono in linea: di 6.502 edifici, per un totale di un miliardo e mezzo di euro di investimenti, e i lavori sono stati ultimati al 78% per 1 miliardo e 170 milioni circa. Nel Levante tra Tigullio e golfo Paradiso, entroterra compreso, sulla base dei dati pubblicati da Enea, il totale dei lavori realizzati ammessi a detrazione è pari al 92,9% per gli edifici unifamiliari e al 94,7% per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti, per un totale di 1050 edifici. Tra Tigullio e Golfo Paradiso nel 78% dei casi i lavori sono stati ultimati e i cantieri dismessi. A mancare all’appello sono lavori per circa 55 milioni di euro.

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