Bonus ristrutturazione casa confermato – ecco cosa cambia nel 2019

Misure confermate per un anno (invece di tre) per il bonus ristrutturazione. Ma nel documento del Mef non c'è più l'ipotesi dell'Ecoprestito

Bonus ristrutturazione casa confermato – ecco cosa cambia nel 2019
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Dal nuovo governo si annunciano novità sostanziali sul fronte dei bonus  ristrutturazione casa nel 2019. La novità, oltre alle detrazioni fiscali, doveva essere l’Ecoprestito annunciato dal presidente della Commissione Finanze pochi giorni fa, ma che nella bozza del documento del Governo è sparito.

Bonus ristrutturazione confermato al  50%

Nonostante il presidente della commissione industria del Senato, Massimo Girotto del M5S, avesse assicurato la proroga del bonus casa fino al 2021, il documento del Mef parla di un solo anno, fino al 31 dicembre 2019.  Probabile che si rinnovi per tre anni di anno in anno.

Nel documento programmatico di bilancio, il Mef scrive che per “favorire gli investimenti e la messa in sicurezza del territorio” le agevolazioni per chi ristruttura la propria abitazione, acquista mobili o esegue interventi di efficienza energetica saranno valide anche per il 2019. Ovviamente il provvedimento dovrà passare al vaglio del Parlamento, ma salvo sorprese il sì dell’aula sembra scontato.

Queste le misure in tema di bonus fiscali ipotizzate dal Ministero delle Finanze

Bonus ristrutturazione prorogato al 31 dicembre 2019 per detrazione di interventi ristrutturazione edilizia al 50 per cento (da suddividere in 10 quote annuali).

Ecobonus prorogato al 31 dicembre 2019. Si tratta della detrazione per interventi di efficientamento energetico (da suddividere in 10 quote annuali) ma in misura inferiore per alcune fattispecie (50 per cento invece che 65 per cento, per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa). Anche qui si era parlato di una diminuzione dal 65 al 63, massimo 60%.

Bonus mobili prorogato per il 2019  per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per accedere al bonus mobili è necessario realizzare un intervento di ristrutturazione edilizia approfittando del relativo bonus.

Nel documento non si parla di Ecoprestito per chi non ha le risorse necessarie

Salvo modifiche dell’ultima ora in parlamento, nel documento del Mef  non c’è traccia dell’ecoprestito annunciato nei giorni scorsi dal presidente della commissione finanze Gianni Girotto dei Cinque Stelle. L’introduzione di un prestito garantito dallo Stato per permettere anche a chi non ha la liquidità necessaria di accedere alle detrazioni era stato ventilato da Girotto (M5S), ma la misura non compare nel documento programmatico di bilancio. Per quanto riguarda l’ecobonus, va inoltre segnalato che rispetto al passato alcune agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica (ad esempio la sostituzione della caldaia) saranno meno convenienti.

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