Contributi alle piccole imprese dell’entroterra: dal 18 giugno si apre il bando

Le domande da parte delle attività di vendita al dettaglio si potranno presentare dal 18 giugno 2018 al 31 luglio 2018

Contributi alle piccole imprese dell’entroterra: dal 18 giugno si apre il bando
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Una nota Ascom - Confcommercio informa che la Giunta della Regione Liguria ha approvato il nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle piccole imprese commerciali aventi sede nei comuni dell’entroterra. Le domande si potranno presentare dal 18 giugno 2018 al 31 luglio 2018.

Il bando per le piccole imprese

Il Presidente dell’Ascom Giampaolo Roggero sottolinea che «Il bando è rivolto alle attività di vendita al dettaglio effettuata in esercizi di vicinato con superficie netta di vendita minore od uguale a 150 mq, somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (esclusa quella a carattere temporaneo), rivendite di generi di monopolio; vendita della stampa quotidiana e periodica effettuata in punti vendita esclusivi, rivendita dei prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico chirurgici. La struttura operativa deve essere ubicata nei comuni di Bargagli, Borzonasca, Campoligure, Castiglione Chiavarese, Coreglia Ligure, Crocefieschi, Davagna, Fascia, Favale di Malvaro, Fontanigorda, Gorreto, Isola del Cantone, Lorsica, Lumarzo, Masone, Mele, Mezzanego, Montebruno, Montoggio, Ne, Neirone, Orero, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rossiglione, Rovegno, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Tiglieto, Torriglia, Tribogna, Valbrevenna e Vobbia».

Il bando - prosegue la nota dell’ Ascom - vuole incentivare gli investimenti volti al rafforzamento dell'attività ed i relativi interventi devono essere già definiti al momento della presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 12 mesi dalla delibera di concessione. L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore ad Euro 5.000,00 né superiore ad Euro 20.000,00. Tra le spese agevolabili, si segnalano: interventi di carattere edilizio che abbiano ad oggetto la/le unità locali, dove viene esercitata l’attività dell’impresa compresi i vani tecnici ed i locali accessori. acquisto ed installazione di impianti, arredi, attrezzatura, nuovi di fabbrica, acquisto ed installazione di software e relative licenze d’uso, tecnologie innovative a supporto e nell’ambito del sistema di distribuzione tradizionale (siti internet ad esclusivo carattere conoscitivo/pubblicitario ect.).

E’ prevista la retroattività al 1° gennaio 2018 e l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 40% dell’investimento ammissibile. Tale percentuale è incrementata nella misura del 10% per gli interventi realizzati dalle imprese ubicate nei Comuni la cui popolazione residente non sia superiore ai 1.000 abitanti e del 15% per gli interventi realizzati da imprese costituite da persone di età non superiore a 35 anni.

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