I RISULTATI DEL VOTO

Elezioni Fincantieri: Alessandro Buffa fa il pieno di voti con la Uil. Sale Cgil, perde Cisl

Eletti i nove delegati sindacali dello stabilimento di Riva Trigoso. Uilm si conferma al vertice con 5 rappresentanti, la Fiom ne strappa uno alla Fim Cisl

Elezioni Fincantieri: Alessandro Buffa fa il pieno di voti con la Uil. Sale Cgil, perde Cisl
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Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì scorsi, alla Fincantieri di Riva Trigoso, i lavoratori sono stati chiamati ad eleggere i loro rappresentanti sindacali. All'apertura delle urne la Uilm Uil si conferma il primo sindacato (mantenendo i 5 delegati che già aveva) mentre avanza la Fiom Cgil che sale da 2 a tre rappresentanti, strappando un delegato alla Fim Cisl, che scende così da due a uno.

Nove i delegati totali eletti in Fincantieri dai 797 aventi diritto al voto

Tra i 797 aventi diritto (462 impiegati, 335 operai), ci sono stati 634 voti validi, utili ad eleggere 9 delegati totali.

“La Uilm - si legge in una nota stampa Uil - con 334 voti su 364 validi (collegio operai-impiegati) segna una forte affermazione della propria lista rispetto alle precedenti elezioni del 2018. Infatti conquista 45 voti in più con una percentuale del 52,68% rispetto al 50,88% del 2018. In termini assoluti diventa la prima organizzazione sindacale con 5 delegati su 9 mentre la Fiom ne conquista 3 e la Fim 1. Altrettanto significativa è l’affermazione di Alessandro Buffa, che con 169 voti risulta il più votato tra tutti gli eletti mentre Simone Garibaldi risulta il più votato tra gli operai con 76 voti”.

Antonio Apa: "I lavoratori hanno voluto premiarci"

“I lavoratori hanno voluto premiarci per l’impegno messo su questioni che hanno interessato Fincantieri in generale - sottolinea il segretario Uilm Uil Antonio Apa - e in particolare il cantiere di Riva Trigoso ha voluto gratificare il modello sindacale partecipativo. A mio giudizio ci troviamo di fronte a un cambio di paradigma nel panorama sindacale genovese che dimostra la bontà del nostro lavoro e il declino di un certo modo di fare sindacato, troppo legato al conflitto e al movimentismo. Questo successo, che si somma ai risultati recenti registrati anche in Ansaldo Energia e Leonardo, viene da lontano e dimostra che i lavoratori hanno capito il messaggio riformista della Uilm. Alla lotta fine a sé stessa noi abbiamo proposto accordi, salario tutela e diritti”.

L'esultanza della Fiom Cgil, che strappa un delegato alla Cisl

"I candidati della Fiom Cgil - si legge in una nota della segreteria - hanno ottenuto un buon risultato, raccogliendo più preferenze dell’ultima tornata elettorale e passando da due a tre delegati, e ritornando ad essere il secondo sindacato all’interno dello stabilimento. Rispetto alla precedente tornata elettorale, la Uilm Uil ha mantenuto lo stesso numero di delegati (5), mentre la Fim Cisl perde un delegato e passa da due a uno. La Fiom Cgil quindi è l’unico sindacato che avanza e da questo risultato si deve ripartire per ricostruire un consenso ancora più ampio. Negli scorsi anni si è arato, da domani si deve cominciare a seminare".

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