Limiti orari e restrizioni - Problemi in arrivo anche per le piattaforme digitali
In queste ultime settimane di Ottobre sembra di essere tornati al periodo di Febbraio-Marzo, quando i contagi aumentavano e con essi le restrizioni. La sensazione di deja-vù è forte. Era da qualche tempo che non si assisteva più a conferenze straordinarie di Conte piuttosto o all’emanazione di nuovi decreti ogni 3-4 giorni. A proposito di decreti. Se il contenuto su argomenti come ristoranti, bar e attività sportive è noto praticamente a tutti, un po’ meno lo è in riferimento ai settori più di nicchia, come quello del gioco d’azzardo. In particolare, come incide su quest’ultimo settore? Fondamentalmente obbligando la chiusura dei casinò entro le 21. Di conseguenza tutte le sale gioco, sale bingo, tavoli e quant’altro devono assolutamente chiudere entro quell’orario.
Non saranno sicuramente contenti i proprietari dei casinò dal momento che la maggior affluenza di persone si è sempre registrata negli orari notturni. Del resto trovare imprenditori felici in questo momento risulta davvero difficile, se non impossibile. Cosa deriverà da questo limite orario? Ovviamente ad una minore affluenza nei casinò da parte del pubblico con un conseguente taglio del personale e cassa integrazione. Insomma, anche il settore del gioco d’azzardo tradizionale è fortemente colpito. Il casinò di Ca’Naghera (a Venezia) ha modificato i suoi orari di apertura seguendo gli ordini imposti dal decreto. A Partire dal 18 ottobre è possibile giocare dalle 9 alle 21 a giochi standard e ai tavoli dalle 10 alle 21. E i servizi di ristorazione interni? Per questi invece, valgono le stesse regole dei ristoranti e bar: potranno restare aperti fino alle ore 24. Pare evidente registrare il fatto che essendo servizi strettamente legati all’attività del casinò, risentiranno particolarmente anch’essi della minore affluenza. Se da una parte i casinò tradizionali si avviano ad un periodo di difficoltà e crisi, dall’altra quelli digitali non sono minimamente scalfiti.
I casinò digitali - come ad esempio Gioco Digitale - potranno ovviamente continuare ad operare tutta la notte, senza nessun tipo di limite. Questa potrebbe essere la definitiva battuta d’arresto dei casinò tradizionali, i quali negli ultimi anni hanno già patito la forte concorrenza delle piattaforme online.