Muzio: «Scuola, la Regione a sostegno della libertà di scelta educativa»

Il consigliere regionale forzista sulle politiche di supporto alle scuole paritarie

Muzio: «Scuola, la Regione a sostegno della libertà di scelta educativa»
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«Lo stanziamento regionale di circa 800mila euro destinato alle borse di studio per sostenere l’iscrizione e la frequenza degli alunni delle scuole paritarie, dalle primarie fino alle secondarie di secondo grado, costituisce un aiuto concreto alle famiglie che scelgono per i loro figli questo tipo di percorso formativo. Come consigliere regionale di Forza Italia sono orgoglioso di aver contribuito sin dall’inizio del mio mandato, con diverse iniziative, al rifinanziamento di una forma di sostegno che viene incontro a una domanda reale presente sul nostro territorio e risponde ai principi di sussidiarietà e di libertà educativa che rappresentano due cardini della visione liberale che da sempre il movimento politico a cui appartengo promuove e cerca di attuare. Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e sono una risorsa importante per la Liguria, essendo portatrici di un patrimonio educativo, sociale e culturale che non va perduto». È quanto dichiara Claudio Muzio,
consigliere regionale di Forza Italia e segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria.

«Già a dicembre del 2015 – prosegue Muzio – avevo presentato in Consiglio regionale una mozione su questo tema, la cui approvazione ha consentito di invertire la rotta rispetto agli anni precedenti, nei quali si era assistito ad una progressiva riduzione dei contributi alle paritarie, previsti dalla Legge regionale 15/2006, con conseguenze pesanti sia per gli istituti che per le famiglie: chiusura di scuole, perdita di posti di lavoro, riduzione della possibilità di esercitare realmente il diritto alla libertà di scelta educativa, garantita dalla Costituzione».
«Ricordo inoltre – sottolinea ancora il consigliere regionale di Forza Italia - che la presenza delle paritarie garantisce allo Stato un significativo risparmio di risorse: secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, infatti, il costo medio per alunno nella scuola statale ammonta a più di 5.000 euro, mentre il costo per ogni alunno di scuola paritaria è di circa 500 euro. Ciò significa che, solo per restare agli ultimi dieci anni, gli istituti paritari hanno fatto risparmiare allo Stato la considerevole cifra di oltre 50 miliardi di euro».
«Desidero infine esprimere il mio apprezzamento – conclude Muzio - anche per le borse di studio finalizzate all’acquisto dei libri e destinate agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sia statali che paritarie, con una dotazione finanziaria di oltre 2.150.000 euro. Questa misura e quella a sostegno dell’iscrizione e della frequenza per gli alunni delle paritarie consentiranno di aiutare tante famiglie in difficoltà e di allargare la loro possibilità di scelta».

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