L'eccellenza

Turismo: ripartiamo dal Paese più bello del Mondo

Un dibattito tra Lombardia, Liguria, Toscana e Piemonte parlando della prossima stagione.

Turismo: ripartiamo dal Paese più bello del Mondo
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Una stagione turistica tutta da studiare per i prossimi mesi. Se il lungo raggio dovrà attendere, tra arte, cultura, enogastronomia, lusso e biodiversità i territori delle regioni italiane offrono  a famiglie, ma anche coppie, traveller destinazioni ed esperienze “dietro l’angolo”.

Marketing territoriale al centro del webinar

Marketing territoriale e incoming di prossimità sono infatti finiti al centro del  webinar promosso giovedì 30 aprile da Guida Viaggi a cui hanno partecipato relatori di diverse istanze territoriali: Lombardia, Liguria, Piemonte e Toscana. Un dibattito ricco di spunti, dove la parola d’ordine è: valorizzare il Paese più bello del Mondo. 

Gli interventi 

"Che la domanda di turismo lento, verso aree interne, borghi e parchi sia in aumento non c'è dubbio", ha espresso Alessandro Cugini, docente all'Università Federico II di Napoli.

"Occorre però parlare di offerta. Serve pertanto focalizzare gli investimenti per aumentare l'offerta di turismo lento nelle aree interne. Ora come ora i territori, salvo eccezioni, non sono pronti".

Anche la Lombardia è pronta a studiare nuove soluzioni, ma a patto che si possa riaprire. Paolo Baccolo, direttore generale Explora - In Lombardia, a tal proposito, ha invece detto:

"Incontrano problemi le Pubbliche amministrazioni e chi promuove, come noi, il marketing territoriale. Tuttavia stiamo affilando le lame in vista di un momento zero per il turismo. Momento zero su cui ancora resta l'incognita estate oppure i prossimi autunno/inverno".

Non servono alibi per Pietro Paolo Giampellegrini, commissario straordinario Agenzia in Liguria.

"Il virus è stato solo l'elemento scatenante di problemi che c'erano già. Venezia, per esempio, si fonda di per sé su un modello di turismo massivo. Se la stagione parte più tardi, urge creare un cartellone di eventi. E poi bisogna promuovere una Regione nella sua interezza focalizzandosi sulle eccellenze”

La Toscana, nel frattempo, sale sul podio della sostenibilità. Da qui è partito l'assist per Francesco Palumbo, direttore generale Toscana Promozione, e il suo intervento sulla mobilità turistica.

"Abbiamo di fronte l'occasione per compiere operazioni strutturali. E i fondi non sono mai sufficienti. In più manca l'indotto del turismo straniero. Se puntassimo a utilizzare i fondi come cerotti, poi, ci presenteremo al 2021 solo sopravvissuti. Dovrebbe essere invece l'occasione per rimetterci in marcia - analizza Palumbo - C'è quindi tempo per lavorare sull'intermodalità di treno e auto elettrica. E' anche un modo per avviare start up. Una persona straniera ormai investe solo su pacchetti simili". 

Per Luisa Piazza, direttore generale Visit Piemonte Dmq, siamo “di fronte a un trauma collettivo. Dobbiamo reagire oppure proporre un disegno strategico ai mercati. Valide vie di fuga, a tal proposito, sarebbero le cosiddette 5S: sicurezza, smart approach, sobrietà, solidarietà e sostenibilità".

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