Arpal, prolungata l'allerta meteo arancione su tutta la Liguria
Nella zona C, per bacini piccoli e medi fino alle ore 8, sui bacini grandi fino alle ore 14
Arpal comunica che anche il ponente della regione (Zona A) va in allerta arancione che si allunga su tutta la regione fino alle 8 di domani, venerdì 18 ottobre, sui piccoli-medi (sia temporali che Idro), tranne i grandi bacini del ponente (Zona A) che restano in giallo. Seguirà un’allerta gialla fino alle 14:00 di domani
Sui bacini grandi del levante (Zona C) l’allerta arancione alle 14 di domani.
Non cambia la complessità dello scenario meteo sulla nostra regione, che ancora per due giorni sarà al centro di fenomeni potenzialmente molto intensi ma impossibili da dettagliare con la precisione che tutti vorremmo.
Le valutazioni effettuate a fine mattinata, sulla base delle ultime uscite modellistiche, dello stato dei corsi d’acqua e di quanto già accaduto sul territorio, hanno portato alla seguente allerta meteo, che inquadra gli effetti dello scenario peggiore prefigurato dalla modellistica:
ARANCIONE fino alle 8 di domani, venerdì 18 ottobre, su tutta la regione Liguria, ad eccezione dei bacini grandi di A, che restano gialli, e sui bacini grandi di C, su cui l’arancione si chiuderà alle 13.00. Seguirà allerta gialla con ancora possibilità di temporali forti fino alle 14, con C che arriva alle 16.00.
L’allerta sarà combinata per temporali, dove l’arancione rappresenta il massimo grado, e per gli effetti idrologici, acuiti dalle condizioni iniziali del terreno saturo e dello stato di corsi d’acqua e torrenti, che hanno una minor capacità di contenere nuove precipitazioni.
In generale, sembra che il fronte in avvicinamento alla Liguria sia più lento di quanto prefigurato ieri: i flussi dovrebbero generalmente risultare meno intensi; viceversa, faranno sentire i possibili effetti al suolo per più tempo.
Come spesso capita in queste situazioni, le caratteristiche dello scirocco, il vento caldo e umido proveniente da sud-est, saranno determinanti per l’entità degli effetti sulla terraferma: se riuscirà a raggiungere la costa con il suo carico di umidità, avremo piogge più abbondanti al suolo, se invece avrà una componente più da est, l’apporto di umidità potrebbe essere ostacolato e le piogge potrebbero restare confinate sul mare.
Permane ancora per diverse ore la possibilità di convergenza, l’equilibrio fra scirocco e tramontana, più accentuata sul centro-levante e potrebbe prolungarsi anche nelle ore notturne. Ha causato le piogge nel savonese di ieri, questa mattina ha bloccato le strutture più intense su mare e adesso sta strutturando temporali forti, organizzati e persistenti sul settore centrale della Liguria, che hanno iniziato a interessare anche la città di Genova.
Bisognerà aspettare fino all’alba il transito del fronte vero e proprio, con rotazione del flusso e ancora precipitazioni diffuse, associate a temporali, in transito lento da ponente verso levante.