Caso rifiuti, il Comune pronto a costituirsi parte civile

Sotto l'obiettivo anche l'aumento sospetto del conferimento dell'umido: intanto i dipendenti comunali indagati verranno trasferiti

Pubblicato:
Aggiornato:

Conferenza stampa quest'oggi a Chiavari dell'Amministrazione Di Capua in merito al caso rifiuti esploso in questi giorni: il Comune è pronto a costituirsi parte civile.

Caso rifiuti, l'Amministrazione si affida a un penalista, mentre i dipendenti indagati vengono trasferiti ad altri incarichi

Nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, l'Amministrazione chiavarese del Sindaco Marco Di Capua ha reso noto di aver deciso di muoversi in misura cautelare in merito alle indagini in corso sui tre dipendenti comunali coinvolti nel caso appalto rifiuti/gestione delle alghe, prendendo tutte le misure necessarie a tutelare l'interesse dei cittadini, oltre che dell'Ente stesso.

In primis è stato dato incarico ad un avvocato penalista, Alberto Caselli Lapeschi, di ottenere accesso al fascicolo penale del procedimento: in base alle valutazioni su tali atti che la Procura deciderà di mettere a disposizione dell'Amministrazione, verrano decise le azioni specifiche da intraprendere. Nel caso di rinvio a giudizio è possibile che il Comune di Chiavari si costituisca parte civile per richiedere il risarcimento dei danni economici subiti.

Nel frattempo è stato predisposto il trasferimento dei dipendenti indagati, sia a garanzia dello stesso Comune che per ragioni di carattere organizzativo.

Il Comune vuole vederci chiaro anche sugli appalti per l'umido

Nella conferenza è stato anche annunciato che verrà sporta denuncia, come Amministrazione, in merito all'esposto già presentato da Avanti Chiavari nel novembre 2016, inerente alla gara per l'appalto dell'umido a cui hanno partecipato la società Maserati srl di Piacenza e la ditta Ferrania Ecologia srl di Cairo Montenotte, che conta tra i soci la Duferco del Presidente dell'Entella Gozzi. Questo in quanto, nella gara d'appalto contesa fra Maserati e Ferrania dopo il maggio 2016, e vinta da quest'ultima, il costo del conferimento dell'umido è andato a salire per un aumento complessivo dei costi per le casse comunali di circa 100mila euro rispetto al passato. Apprendendo dalla stampa che la Maserati srl, per altri appalti, sarebbe già indagata per favoreggiamento e per aver presentato preventivi retrodatati, la squadra di governo cittadino di Di Capua intende vederci chiaro.

In tutto, è stato reso noto, le due anomalie - vicenda alghe e aumento del costo del conferimento dell'umido - hanno inciso nelle casse comunali per un aumento non previsto di circa 500mila euro, corrispondente, nell'anno 2015, ad un aumento del 6/8% della tassa sui rifiuti pagata dai cittadini.

Marco Di Capua: «Pronti ad ogni misura necessaria, volontà di chiarezza, ma per il momento vige la presunzione d'innocenza»

«Procederemo in via cautelare al trasferimento dei dipendenti, verifiche anche sulle isole ecologiche»

Seguici sui nostri canali