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A Sestri si cambia: i dirigenti saranno scelti dal sindaco. Opposizione in rivolta

"Questo non accadeva neppure con la giunta Ghio” lamentano Conti e Pistacchi

A Sestri si cambia: i dirigenti saranno scelti dal sindaco. Opposizione in rivolta
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"Con una delibera di giunta ferragostana, l'amministrazione Solinas cambia le regole per la scelta dei dirigenti. E l'ultima parola sul candidato sarà del sindaco". Marco Conti, capogruppo di Fratelli d'Italia, e Diego Pistacchi, annunciano una richiesta di chiarimenti in consiglio.

“La giunta cambia il regolamento per l'assunzione del personale del Comune di Sestri Levante e per la nomina dei dirigenti con una delibera datata 8 agosto. Ma quando si tratta di scegliere i prossimi dirigenti, il sindaco pretende l'ultima parola – fanno notare Pistacchi e Conti -. Siamo rimasti stupiti. Per tutta la campagna elettorale abbiamo sentito parlare di cambio di rotta sulla trasparenza, con assunzioni fatte solo con concorsi basati su elementi incontrovertibili. Ora scopriamo che il sindaco si riserva la scelta dei dirigenti dopo che la commissione incaricata avrà selezionato le figure idonee. All'articolo 26 del nuovo regolamento, si legge infatti che dopo aver valutato gli aspiranti dirigenti sulla base di curriculum e capacità legate al bando, “la Commissione individuerà tre candidati, in possesso dei curriculum maggiormente significativi e rispondenti al profilo ricercato, da sottoporre al Sindaco il quale, prima dell’eventuale conferimento, potrà procedere ad un ulteriore colloquio con i candidati individuati dalla Commissione". Quindi è il sindaco ad avere più potere rispetto alla Commissione che ha effettuato la valutazione. I dirigenti in questo modo saranno direttamente vincolati al giudizio di una sola persona, colui che li ha scelti con un colloquio personale che va oltre il parere degli esaminatori. In effetti il cambio c'è stato: questo non accadeva neppure con la giunta Ghio”.

Tra l'altro la commissione, che finora era presieduta dal Segretario Generale, sarà guidata da un presidente scelto dal Dirigente del Personale, che avrà la responsabilità della selezione, la cui ultima parola però non spetta alla Commissione stessa ma al sindaco.

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