Acqua sporca a Lavagna, il Gruppo Lavagna Insieme con Claudio Lapetina ha presentato un’interpellanza nel corso dell’ultimo consiglio Comunale:
“17 ottobre 2024: primo episodio di acqua sporca dai rubinetti delle abitazioni di Lavagna. Il nostro gruppo si è tempestivamente attivato in Consiglio comunale con una mozione approvata all’unanimità, volta a scongiurare la possibilità che a Lavagna potessero verificarsi ulteriori episodi di potenziale contaminazione dell’acqua potabile.
2 settembre 2025: secondo episodio di acqua sporca dai rubinetti dei lavagnesi.
Che cosa ha fatto IREN Acqua Tigullio in questo lasso di tempo? Nulla, evidentemente.A nostra conoscenza risulta un solo, laconico comunicato del 3 settembre 2025, apparso sulla pagina Facebook del Comune da parte del gestore: “… sono stati attuati tutti i correttivi gestionali al fine di ricondurre i valori di torbidità al target consueto.”
Ma **torbidità** e **potabilità** non ci risulta siano concetti sovrapponibili, soprattutto quando si tratta della sicurezza della popolazione.
E il Sindaco, che ha la responsabilità della tutela della salute pubblica in caso di emergenze sanitarie, quali azioni ha messo in campo per adempiere agli impegni presi in Consiglio comunale?
**Nessuna**, a quanto ci risulta.In attesa dei risultati dell’ASL per la certificazione di non contaminazione dell’acqua, quali misure ha adottato a tutela dei cittadini?
**Imprudentemente, nessuna.**Tra l’ordinanza di sospensione dell’uso dell’acqua potabile (con eventuale richiesta di autobotti) e la scelta di non fare nulla, esistono alternative praticabili.
**Inerzia e sottovalutazione del rischio**, quando è in gioco la salute dei propri concittadini, **non sono la strada giusta da percorrere.**”
