Agricoltura, Ghio: “Sostenere lavoro di agricoltori e olivicoltori per tutela del territorio
Si è svolta oggi a Palazzo Fascie in corso Colombo a Sestri Levante la presentazione del progetto “Terrazza olivetata del levante ligure”
Si è svolta oggi a Palazzo Fascie in corso Colombo a Sestri Levante la presentazione del progetto “Terrazza olivetata del levante ligure”, con la firma del protocollo d’intesa tra 13 Comuni del Levante, 4 Cooperative Agricole, il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, con capofila il Comune di Sestri Levante e con Mediaterraneo Servizi che curerà gli aspetti logistico-organizzativi e di promozione del territorio.
Si è svolta oggi a Palazzo Fascie in corso Colombo a Sestri Levante la presentazione del progetto “Terrazza olivetata del levante ligure”
“La fragilità della Liguria e la sua conformazione ci impongono una riflessione sulla messa in sicurezza dei versanti, la cura dei terrazzamenti e il contrasto all’abbandono dei terreni agricoli. Per questo attraverso un emendamento alla manovra di bilancio presentato alla Camera a mia prima firma e sottoscritto anche dai deputati Pd Stefano Vaccari, Antonella Forattini, Mauro Marino, Andrea Rossi, Silvio Lai, ho chiesto la possibilità per gli agricoltori di detrarre le spese per la manutenzione, il recupero e il ripristino idrogeologico dei terreni agricoli, compreso l’acquisto degli attrezzi necessari per queste attività. La richiesta è partita dal territorio ligure e risponde alle domande che in questi anni olivicoltori e agricoltori hanno fatto alle amministrazioni locali per scongiurare l’abbandono dei terreni agricoli e creare i presupposti per un’inversione di tendenza, rendendo la cura della terra un’opportunità di lavoro. Una misura condivisa e presentata anche durante gli Stati generali del Parco Nazionale delle Cinque Terre, perché tutelare il territorio significa anche tutelare il nostro patrimonio naturalistico”, così la deputata ligure del Partito Democratico Valentina Ghio, durante il convegno a Sestri Levante.
“Il progetto vuole portare avanti una azione sinergica a sostegno dell’attività agricola locale, un ombrello che tiene insieme la ristrutturazione delle chiome degli olivi, la prevenzione dell’abbandono e il recupero degli oliveti, la sistemazione di muretti a secco e scivoli, la valorizzazione dei prodotti e del processo produttivo con certificazioni di qualità; con la tutela del territorio, sia dal punto di vista della lotta al dissesto che del recupero del paesaggio, e un aspetto sociale, con la possibilità di creazione di nuovi posti di lavoro – dice Marcello Massucco, amministratore unico di Mediaterraneo Servizi - il protocollo firmato dà ora il via allo studio di fattibilità del progetto che, una volta terminato, sarà proposto a Regione Liguria per il suo finanziamento, anche in considerazione del fatto che si tratterà di un modello potenzialmente replicabile anche per altre aree della regione. Il Levante ligure diventa un laboratorio territoriale con al centro l’olivicoltura, una delle nostre più antiche eccellenze”.