L’accusa

Andersen Festival fuori dai finanziamenti del Ministero della Cultura

Il punto di “Progresso per Sestri”

Andersen Festival fuori dai finanziamenti del Ministero della Cultura
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È stata pubblicata la graduatoria del bando nazionale del Ministero della Cultura dedicato al finanziamento dei Festival multidisciplinari. L’Andersen Festival di Sestri Levante si è classificato al 57° posto su 58 domande ammesse, non raggiungendo il punteggio minimo per qualità artistica.

Il risultato ha generato reazioni critiche nei confronti dell’attuale amministrazione comunale e della società organizzatrice Mediaterraneo Servizi, aprendo un dibattito sulla gestione culturale della manifestazione e sulle responsabilità politiche connesse all’esclusione dai finanziamenti statali.

Il punto di “Progresso per Sestri”

«Nonostante le fantasiose ricostruzioni della maggioranza che amministra la città riguardo l’edizione 2025 del Festival, il disastro è stato sotto gli occhi di tutti, ed ora è certificato anche dal Ministero della Cultura. Oltre 50.000 euro di finanziamento pubblico perso, una brutta figura locale e nazionale, un Festival che era un’eccellenza del nostro territorio ridotto ad una sagra di paese.

Non è possibile continuare con questa sciatteria in ambito culturale e turistico: adesso è arrivato il momento che qualcuno si assuma le responsabilità di questo e di altri disastri. Non bastano i comunicati stampa millantando grandi numeri e “super-registi” in squadra. Il Sindaco invece di prendersela con i consiglieri di minoranza accusandoli di raccontare storie ai cittadini, dovrebbe recitare il “mea culpa” per aver perso un prezioso finanziamento che da anni onorava l’Andersen Festival collocandolo in un circuito di eventi nazionali.

Sestri Levante - che solo 4 anni fa è arrivata tra le dieci città finaliste come Capitale Italiana della Cultura - non merita questa decadenza. Sono necessarie dimissioni immediate: o da parte degli in-competenti assessori ad Eventi e Cultura che non sono stati minimamente in grado di gestire una partita così rilevante, o da parte di chi a Mediaterraneo Servizi ha organizzato la manifestazione di quest’anno.

Dopo le grottesche passerelle di venti giorni fa, adesso qualcuno deve assumersi la responsabilità politico/amministrativa di questa bocciatura senza appello».

 

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