Andrea Carannante: "A Rapallo ci prendono a pesci in faccia e il Comune sta zitto"
Il consigliere interviene sulla decisione del Comune di Portofino di acquistare un terreno a Paraggi per aprire un cantiere per il Tunnel

Il consigliere comunale Andrea Carannante interviene sulla decisione del Comune di Portofino di acquistare un terreno a Paraggi per aprire un cantiere per il Tunnel: l'attacco all'amministrazione di Rapallo che, a suo dire, non sta facendo valere il diritto di difendere i propri cittadini da un possibile cantiere a cielo aperto.
L'attacco di Carannante
"A Rapallo ci prendono tutti a pesci in faccia. E il Comune resta zitto.
Portofino ha acquistato un terreno a Paraggi per aprire il cantiere del tunnel. Bene, è nel pieno diritto di farlo, nessuno lo contesta. Ma nel momento in cui si dà il via a un’opera del genere, con mezzi pesanti, camion, traffico aggiuntivo e movimentazione continua di materiali, è inevitabile che a farne le spese siano i comuni intorno. E chi sarà il più colpito? Sempre Rapallo.
Perché tutto passerà da qui. Le nostre strade, già congestionate, diventeranno un’autostrada per i cantieri. E cosa dice l’amministrazione? Nulla.
Non una parola. Non un’azione. Non un piano per limitare l’impatto.
Sia chiaro: è legittimo che Portofino pensi al proprio sviluppo. Ma è altrettanto legittimo, anzi doveroso, che Rapallo difenda i suoi cittadini. Difendere significa prendere posizione, non aspettare che il caos ci travolga. Difendere significa dire “basta” a chi considera Rapallo solo una via di passaggio. Difendere significa mettere limiti chiari a flussi che la città non è in grado di assorbire.
Rapallo non può continuare a subire le scelte degli altri senza mai alzare la testa. Serve una risposta forte, ora."
Ha ragione. Ma spero che si pensi davvero anche al tunnel Rapallo - Santa per ridurre il traffico costante che attraversa la cittadina e prosegue inesorabile verso Santa.