Angiolani, Annicchiarico e Carannante contro la corona ai caduti della Repubblica di Salò
I consiglieri di opposizione accolgono l’appello di Anpi Santa Margherita-Portofino-Rapallo e della sua Presidente, Maria Grazia Barbagelata e chiedono al Sindaco di Rapallo di rompere la triste tradizione dell’omaggio istituzionale
I consiglieri di opposizione Francesco Angiolani, Andrea Annicchiarico e Andrea Carannante accolgono l’appello di Anpi Santa Margherita-Portofino-Rapallo e della sua Presidente, Maria Grazia Barbagelata e chiedono al Sindaco di Rapallo di rompere la triste tradizione dell’omaggio istituzionale ai caduti della Repubblica di Salò con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide a loro dedicata all’interno del cimitero di Via Cerisola.
“Una rinuncia che vorrebbe dire veramente discontinuità con il recente passato, una scelta che abbraccerebbe i valori della Resistenza e della Costituzione che da essa è nata.
Troviamo la giustificazione della Sindaca Ricci ad ANPI piuttosto debole “Il programma del 4 novembre è sempre lo stesso da anni”, perché vuol dire che hanno sempre sbagliato, aggrava ulteriormente la sua posizione quando afferma di trovare giusto onorare la memoria di tutti i caduti. Dal canto nostro vogliamo ricordarle che la Repubblica Sociale di Salò era uno stato fantoccio nelle mani di Hitler che partecipò alle stragi della Benedicta, Sant’Anna di Stazzema per citarne solo alcune, collaborando inoltre con i nazisti nelle deportazioni di milioni di ebrei e per questo sottolineiamo che le istituzioni debbano stare lontane da commemorazioni pericolose che non fanno altro che infangare la gloriosa storia patriota dell’Italia.”