In qualità di Capogruppo del Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo Francesco Angiolani ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere alla Giunta Ricci chiarezza sui costi, i tempi e i progetti correlati ai lavori di riqualificazione del Parco Casale:
“Si tratta di un’opera che continua a sollevare perplessità e critiche da parte della cittadinanza e la mia azione arriva dopo una serie di segnali preoccupanti.
L’amministrazione, infatti, ha finora ignorato:
· Le nostre richieste, come opposizione, di Consigli Comunali straordinari per discutere del progetto.
· Una petizione firmata da oltre 6.000 cittadini, che chiedevano la salvaguardia del Parco e lo stop alla cementificazione.
· Le richieste di chiarimento sui costi totali dell’opera e dei progetti accessori (come traffico e parcheggi) presentate persino da alcuni consiglieri della stessa maggioranza, che a oggi non hanno ricevuto alcuna risposta.
È inaccettabile che la Giunta proceda con un’opera di tale portata senza fornire le informazioni minime sulla spesa pubblica. Il silenzio della Sindaca e della sua amministrazione non è solo un affronto a migliaia di cittadini che chiedono di essere ascoltati, ma anche una mancanza di rispetto verso i membri della loro stessa maggioranza che hanno cercato, invano, di ottenere risposte.
Nell’interrogazione ho chiesto specificamente:
· Il costo complessivo e aggiornato dell’intera opera.
· I costi dettagliati dei progetti correlati, in particolare quelli relativi alla viabilità e ai parcheggi.
· Il cronoprogramma preciso dei lavori e la data prevista di completamento.
Oltre a distruggere un’area verde per sempre, c’è il rischio concreto di perdere i finanziamenti. Se entro il 30 giugno 2026 l’opera non sarà in stato avanzato, si rischia di perdere i fondi del PNRR, e tutte le spese finora sostenute ricadranno sui cittadini.
La trasparenza è un dovere, non un’opzione. I cittadini di Rapallo hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi, mi auguro che questa interrogazione costringa l’amministrazione a fare chiarezza su un progetto che, a oggi, procede senza alcun dialogo con la città”.