L’accusa

Antenna a Rapallo, il Comune perde in tribunale: Angiolani attacca l’amministrazione

L’esponente di ScegliAMO Rapallo: «Inerzia e gestione approssimativa, a pagare sono sempre i cittadini»

Antenna a Rapallo, il Comune perde in tribunale: Angiolani attacca l’amministrazione
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Dopo l’ultima sentenza sfavorevole al Comune, condannato a pagare 5.000 euro di spese legali in una causa contro una compagnia telefonica per l’installazione di un’antenna, il consigliere comunale Francesco Angiolani (ScegliAMO Rapallo) denuncia l’ennesimo episodio di “inerzia e gestione approssimativa” da parte dell’amministrazione.

Le parole di Francesco Angiolani

«L'ennesima sconfitta legale subita dal Comune, questa volta contro una compagnia telefonica per l'installazione di un'antenna, è un fatto grave e intollerabile che evidenzia la pericolosa inerzia di questa Amministrazione e che, ancora una volta, ricade sulle tasche dei cittadini. La condanna al pagamento di 5.000 euro per le spese legali rappresenta l'ultimo, amaro capitolo di una gestione approssimativa e negligente.

Non è accettabile che a pagare siano sempre i cittadini per errori e ritardi imputabili esclusivamente all'Amministrazione. Questa sconfitta era ampiamente prevedibile e, anzi, avevamo già lanciato l'allarme.
Il 30 agosto 2024, come Capogruppo del Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo avevo presentato in Consiglio Comunale una mozione che chiedeva con urgenza il completamento del Piano Comunale delle Antenne. Una mozione che, è bene ricordarlo, era stata approvata all'unanimità, con l'impegno esplicito dell'Amministrazione a concludere il piano entro il 31 dicembre 2024. Purtroppo, tale impegno è rimasto lettera morta.
Sembra che questa nuova soccombenza sia una diretta conseguenza dell'immobilismo amministrativo. La mancata adozione di uno strumento urbanistico fondamentale come il Piano delle Antenne crea un vuoto normativo che espone il Comune a contenziosi continui, con costi elevati per la collettività e una totale mancanza di controllo sul posizionamento delle infrastrutture di telefonia.
Denunciamo con forza questa situazione insostenibile. Chiediamo con la massima determinazione che il Piano Comunale delle Antenne venga finalmente concluso senza ulteriori indugi, per regolarizzare l'intera situazione e tutelare la salute pubblica e il decoro urbano, evitando ulteriori esborsi a carico dei contribuenti.
L'Amministrazione ha il dovere di agire con responsabilità e trasparenza, non di lasciare che i problemi si accumulino, scaricandone poi il peso sui cittadini. È tempo di dare risposte concrete e non solo promesse».