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Porto di Lavagna, Mangiante: "Ora un porto che mai è stato sinonimo di integrazione con la città”

Il sindaco torna a fare il punto della situazione dopo il consiglio comunale di ieri nel quale si è votato il via libera al project financing per l'affidamento in concessione e la gestione del porto

Porto di Lavagna, Mangiante: "Ora un porto che mai è stato sinonimo di integrazione con la città”
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Dopo il consiglio comunale di ieri sera nel quale si è votato il via libera al project financing per l’affidamento in concessione e la gestione del porto turistico, interviene il sindaco Gian Alberto Mangiante torna a fare il punto sulla vicenda:

Il sindaco torna a fare il punto della situazione dopo il consiglio comunale di ieri nel quale si è votato il via libera al project financing per l'affidamento in concessione e la gestione del porto

“Quello di cui stiamo parlando è un programma di interventi tra i più importanti mai realizzati nella nostra Lavagna che prevede un cambiamento epocale, non solo del porto, ma della città. Nei giorni scorsi molte polemiche sono state avanzate dalla minoranza e ancora in consiglio comunale. Da cittadino sono fiero di poter programmare investimenti sicuri per la città: Ci sono progetti sfidanti e avremo infrastrutture che uniche nel territorio, che oltre alla ricaduta occupazione, avranno una ricaduta economica. Con questo programma stiamo disegnando l’infrastruttura porto-città in modo che finalmente possa esserci una prospettiva di futuro per le prossime generazioni.

Sulla procedura in Project Financing del Porto Turistico occorre rilevare che saranno garantite:

* Assunzione di almeno 8 milioni di euro di debito pregresso del Comune verso il concessionario;

* 80 milioni di euro di interventi fino al 2029 che prevedono ammodernamento, l’adeguamento dell’area portuale e zone limitrofe;

* almeno 170 posti barca che garantiranno al comune entrate stimate prudentemente per circa 900 mila euro annui;

* Rifacimento della piastra del porto

* E soprattutto una totale rivoluzione dell’area di Piazza Milano, dalla quale spariranno le auto. Si prevede infatti la realizzazione di una autorimessa interrata che renderà la piazza uno spazio godibile a verde pubblico, dedicato eventualmente anche a strutture per fare attività ludiche o sportive. Non un isolamento, ma una zona di integrazione con il nucleo storico di Lavagna, per migliorare l'interazione tra attività, spazi turistici e popolazione, oggi talvolta critica".

Il piano di investimenti e di lavori cambierà la faccia del fronte mare. Ma soprattutto per la prima volta assisteremo ad un’integrazione con la città che speriamo possa essere presto arricchita dalle opere esposte dal concessionario. Una sinergia che avrà certamente una ripercussione positiva su tutta la comunità. Su questo porto arriveranno investimenti importanti che terranno anche conto delle attività oggi esistenti. Finalmente una reale prospettiva di un porto che mai nei 50 anni trascorsi è stato sinonimo di integrazione con la città”.

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