Sanità

Asl 4, carenza di personale per il servizio di guardia medica

In consiglio regionale oggi discusse interrogazioni di Luca Garibaldi e Claudio Muzio

Asl 4, carenza di personale per il servizio di guardia medica
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Su questo argomento sono state presentate tre interrogazioni: la prima da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e sottoscritta da tutto il gruppo, la seconda da Claudio Muzio (FI), la terza da Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) e sottoscritta da tutto il gruppo.

In consiglio regionale oggi discusse interrogazioni di Luca Garibaldi e Claudio Muzio

Garibaldi ha chiesto alla giunta di affrontare le carenze nel servizio di continuità assistenziale. Il consigliere ha rilevato che in ogni asl durante le festività i poli coperti erano circa un terzo del totale, sfiorando la metà nei giorni più complicati e arrivando nella giornata migliore ad avere solo 8 poli coperti su 19. Per quanto riguarda, ad esempio la Asl 4 il 31 dicembre, l’1 e il 7 gennaio tutto il territorio era coperto da un solo operatore di continuità assistenziale. Muzio ha chiesto alla giunta di garantire un adeguato servizio di guardia medica nel territorio della Asl4 e di mitigare i disagi per i cittadini. Il consigliere ha rilevato che nel periodo delle festività natalizie, e in particolare nei giorni a cavallo del Capodanno, si è registrata una significativa carenza di operatori per garantire adeguata copertura ai poli di guardia medica presenti sul territorio della asl chiavarese e che questa carenza ha provocato anche un elevato numero di accessi al pronto soccorso della stessa asl. Sansa ha rilevato che durante le festività natalizie in ogni asl risultavano coperti solo un terzo dei poli destinati alle guardie mediche e ha chiesto alla giunta di superare queste criticità che sono presenti da tempo. Il consigliere ha sottolineato che uno dei problemi è rappresentato dal fatto che la guardia medica è intesa solo come servizio domiciliare mentre in altre regioni ci sono ambulatori di continuità assistenziale i cui medici svolgono anche visite domiciliari. L’assessore alla salute Angelo Gratarola ha sottolineato che le carenze della continuità assistenziale sono un problema nazionale, provocato dalla crisi di vocazioni. L’assessore ha ricordato, infatti, che nel 2022 la Regione ha indetto tre bandi, a fronte di 171 posti vacanti, ma ne sono stati assegnati solo 23 incarichi. Gratarola ha sottolineato che la capacità di incidere sulla situazione dipende solo da una ridiscussione a livello nazionale del contratto di lavoro, a seconda delle necessità nelle diverse specializzazioni. Gratarola ha ricordato che, per quanto di competenza, la giunta ha comunque modificato l’accordo integrativo regionale a partire dal 2007 e che ulteriori compensazioni sono state inserite nel dicembre 2022.

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