Avegno in debito con Recco per 158mila euro

Avegno in debito con Recco per 158mila euro
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Avegno in debito: i Comuni di Recco e Avegno sono ai ferri corti per un debito di 158mila euro che il secondo deve al primo e che riguarda servizi forniti nel contesto dell’Ambito Territoriale Sociale 49, realtà che comprende, oltre ai due enti sopracitati, anche i Comuni di Camogli e Uscio. Il Comune di Avegno ha ricevuto un’ingiunzione di pagamento e, con il via libera del proprio consiglio comunale, ha messo in atto l’uscita dall’Ambito.

La vicenda è salita alla ribalta durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Recco grazie a un’interpellanza presentata dal consigliere comunale di minoranza Massimiliano Bisso (Movimento 5 Stelle): tale documento puntava i riflettori sull’intenzione del Comune di Avegno, resa nota a mezzo stampa, di autolimitare il contributo erogato all’Ambito, dato che non verrebbe fornita dal servizio tecnico-amministrativo spettante al Comune di Recco la rendicontazione dei servizi resi ai singoli Comuni nonché dei fondi di trasferimento regionale riconosciuti all'Ambito, e poneva all’assessore competente interrogativi sulla consegna o meno all’amministrazione di Avegno di tale rendicontazione e sull’eventuale intenzione del Comune di Recco, in qualità di Comune capofila dell’Ambito, di interrompere alcuni servizi riservati ai cittadini del Comune di Avegno, dopo le decisioni assunte da quest’ultimo ente.

«Il sindaco di Avegno Franco Canevello ha presenziato a tutte le riunioni dell’Ambito perché nella precedente amministrazione di quel Comune era assessore ai servizi sociali - ha spiegato Caterina Peragallo, assessore ai servizi alle persone del Comune di Recco -. Nelle riunioni dell’Ambito i Comuni coinvolti stabiliscono insieme le decisioni da prendere, le relazioni e i bilanci vengono approvati congiuntamente. A ogni richiesta di invio di documentazione, è stato fornito il relativo materiale. Nel 2014, ad esempio, sono state inviate nove determine il 22 gennaio, cinque il 28 marzo, sei l’8 maggio, tre il 10 luglio, il 26 agosto e il 3 settembre sono stati rispettivamente inviati l’ipotesi di spesa e il dettaglio sui servizi a favore dei residenti ad Avegno. Sempre nel 2014 i Comuni coinvolti hanno approvato la nuova convenzione, prima congiuntamente in sede di Ambito e poi singolarmente durante le proprie sedute di giunta. Tramite questa convenzione ci sono fornitori che distribuiscono servizi: i bilanci approvati insieme devono essere rispettati. Recco è Comune capofila dell’Ambito, nel suo bilancio confluiscono i trasferimenti da parte dei vari Comuni che vengono utilizzati per pagare i servizi. Il Comune di Recco non nega queste prestazioni: il Comune di Avegno ci ha comunicato di voler uscire dall'ambito e la diminuzione dei servizi è stata inevitabile ma non per una nostra decisione bensì perché mancano i soldi per far fronte alla situazione. Da settembre, purtroppo, i residenti nel comune di Avegno non avranno più a disposizione servizi come gli affidi educativi in ambito scolastico».

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