Azione Rapallo sollecita la ricollocazione della statua della Famiglia

Il segretario cittadino di Azione Rapallo, Stefano Chiesa, torna a sollecitare l’Amministrazione comunale in merito alla richiesta di ricollocazione della statua della Famiglia, rimasta a oggi senza risposta. Una formale istanza era stata presentata tempo fa, ma, denuncia Chiesa, “a oggi dal Comune non è pervenuto alcun riscontro”.

Valorizzare un simbolo coerente con la Costituzione e il messaggio del Papa

Azione condivide le riflessioni di Gianrenato De Gaetani apparse sulla stampa locale, sottolineando come la statua rappresenti valori profondi legati alla famiglia, in coerenza con l’articolo 29 della Costituzione e con il recente intervento di Papa Leone XIV, che ha ribadito l’importanza di investire sulla famiglia come cellula fondamentale della società.

“Un’amministrazione attenta risponde ai cittadini”

“Crediamo sia doveroso ricevere risposte dai rappresentanti pubblici, soprattutto da chi ha promesso ascolto e dialogo costante con la cittadinanza”, afferma Chiesa, ricordando che le istanze vanno evase entro i termini previsti dalla legge, ma soprattutto per rispetto verso i cittadini.

Anche la statua in bronzo del Castello merita nuova visibilità

Oltre alla statua della Famiglia, Azione Rapallo propone il rilancio della statua in bronzo con scritta in braille precedentemente collocata al Castello.

“Si tratta di un’opera significativa, che merita una nuova sistemazione all’altezza del suo valore. Sì anche ad altre opere, ma non dimentichiamo la forza dei simboli”.

Nessuna opposizione ad altre proposte artistiche, precisa il Segretario, che anzi plaude all’installazione della recente Statua del Cane in centro città.

“Ma l’opera dedicata alla famiglia ha un valore profondo, umano e simbolico, che merita attenzione e una nuova centralità”.

“Continueremo a insistere con forza e rispetto”

Chiesa conclude sottolineando il valore culturale della proposta:

“Queste statue non sono solo arte, sono testimonianza di valori e identità. Continueremo a percorrere questa strada con convinzione, nella consapevolezza che promuovere la vita, la cultura e la fraternità sia un dovere civico e morale”.