Comparto balneare, Vaccarezza: «Entro fine mese via libera a due leggi per tutelare la categoria»
«Auspichiamo che la legge ligure sia l’antesignana e anche un esempio per altre regioni in questo settore»
Questa mattina ampio consenso degli operatori del settore alla Pdl 156 e alla Pdl 157 presentate dal presidente della I Commissione. Definito il percorso per l’approvazione definitiva.
Due proposte di legge a difesa e supporto del comparto balneare
Definito il percorso in Consiglio regionale delle due proposte di legge, il cui primo firmatario è Angelo Vaccarezza, presidente della I Commissione Affari generali, Istituzionali e Bilancio, che intendono tutelare il comparto balneare in Liguria: entro fine ottobre i due provvedimenti verranno sottoposti all’approvazione dell’Assemblea per diventare norma a tutti gli effetti.
«Con estremo piacere e grande soddisfazione nel corso di alcune audizioni con le parti interessate nella III e nella I Commissione - annuncia Vaccarezza - ho avuto conferma dell’ampio consenso della categoria a queste due iniziative consiliari, che consentirà di arrivare rapidamente all’approvazione delle due proposte di legge».
La Pdl 156 “Qualificazione e tutela dell’impresa balneare” è stata oggetto delle audizioni in III Commissione Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro: il provvedimento intende riconoscere la tipicità dell’impresa balneare ligure per il suo patrimonio storico e culturale, che è riconosciuto in tutto il mondo. «Le tremila aziende del settore, che danno lavoro a oltre 40 mila addetti e rappresentano un volano turistico per molte altre attività, costituiscono un punto di riferimento e un esempio organizzativo – aggiunge il primo firmatario – anche fuori dalla Liguria».
La Pdl 157 “Disciplina delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative” è stata, invece, esaminata nella successiva seduta della I Commissione. Il provvedimento entra nel merito delle concessioni demaniali e si fonda su quattro obbiettivi: riconoscimento del legittimo affidamento delle aziende balneari liguri agli attuali titolari delle concessioni; riconoscimento del valore di impresa; riconoscimento di un congruo periodo transitorio di non meno di 30 anni; corretta applicazione della direttiva Bolkestein con una netta distinzione fra le concessioni di beni o servizi. «E’ importante che questa proposta di legge – spiega Vaccarezza - sia approvata prima che il Parlamento legiferi in materia. Noi auspichiamo, infatti, che la legge ligure sia l’antesignana e, spero, anche un esempio per altre regioni in questo settore».
Le due proposte di legge saranno esaminate lunedì prossimo dalle altre Commissioni consiliari per potere, così, essere iscritte nell’ordine del giorno della prima seduta votante dell’Assemblea del Consiglio regionale, programmata per la fine del mese. «Proprio per accelerare l’iter delle due iniziative legislative alcune modifiche richieste dalle categorie nel corso delle due audizioni – conclude Vaccarezza - verranno elaborate in un unico emendamento che sarà presentato in Consiglio regionale».
Le due proposte di legge sono state sottoscritte anche da altri gruppi di maggioranza e opposizione.