Balneazione fluviale e lacuale, la proposta di De Paoli

"Con l’arrivo della stagione estiva la balneazione fluviale diventa una necessità per i cittadini che vivono nel nostro entroterra"

Balneazione fluviale e lacuale, la proposta di De Paoli
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E’ stata ufficialmente presentata dal consigliere regionale Giovanni De Paoli una proposta di legge recante disposizioni in materia di balneazione fluviale e lacuale.

La proposta

“Ho presentato un progetto di legge – spiega il presidente della IV Commissione Territorio e Ambiente Giovanni De Paoli – che ha lo scopo di valorizzare i beni del demanio fluviale e lacuale del nostro territorio promuovendone la balneazione.”

“Con l’arrivo della stagione estiva – precisa De Paoli –  la balneazione fluviale diventa una necessità per i cittadini che vivono nel nostro entroterra e una possibile e valida alternativa alle affollate località della costa, con l’evidente conseguenza di richiamare turismo.

Sono infatti sempre più frequentate le rive dei corsi d’acqua e dei laghi che si trovano nel nostro territorio e questa circostanza comporta una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni locali chiamate ad offrire servizi sia ai residenti che ai turisti, laddove non esistano impianti sportivi e ricreativi.

Attrezzare, quindi, delle aree ben delimitate di corsi d’acqua interni, può rappresentare un significativo servizio alla collettività.

"Il progetto, nel rispetto dei principi della normativa europea e nazionale in materia di acque balneabili, contiene disposizioni  per l’individuazione delle aree di fiumi e laghi destinate alla balneazione e per l’effettuazione dei controlli sulla qualità delle acque, nonché per le informazioni al pubblico sulla balneabilità e gli adempimenti necessari per garantire la sicurezza dei bagnanti.

Allo scopo di favorire la balneazione, nell’ottica di sviluppo e tutela del territorio – conclude il consigliere De Paoli – ho previsto  una norma che contempla, nei limiti della disponibilità del bilancio,  la concessione di contributi regionali per la realizzazione di iniziative e progetti di Comuni o loro consorzi pubblici, oppure con la partecipazione di privati, che abbiano come obiettivo il miglioramento e il recupero ambientale delle aree demaniali destinate alla balneazione e la crescita del turismo.”

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