Bando per lo stadio, le critiche di Orecchia e Giardini
I consiglieri attaccano l'amministrazione: "Bando illegittimo, speriamo che si tratti solo di incapacità amministrativa e non di altro"

"Cosa sta facendo l’Amministrazione Messuti con gli impianti sportivi comunali? Per quanto riguarda il Palazzetto dello sport di Sanpierdicanne e l’annessa tensostruttura, la gestione triennale è scaduta a fine giugno, ma non risulta che il Comune di Chiavari abbia ancora provveduto, non solo ad assegnare le strutture ad un nuovo gestore, ma neppure a predisporre un nuovo bando o prevedere una proroga all’attuale gestore. Oggi chi se ne sta occupando?": a chiederselo i consiglieri Nicola Orecchia (Chiavari con Te!) e Giovanni Giardini (Cambia con me).
Il futuro del palazzetto
"Per saperlo - proseguono i consiglieri - in data 27 giugno scorso abbiamo presentato un’istanza di accesso agli atti, ma, da allora, non abbiamo avuto ancora nessuna risposta, né dagli Uffici, né tantomeno dall’Assessore allo sport Gianluca Ratto. Tutto tace. Cosa sta aspettando la maggioranza? Perché ci sta dormendo sopra?
Eppure il Palazzetto dello sport è una struttura importantissima per il mondo sportivo del nostro comune e non solo, essendo utilizzato da numerose associazioni sportive cittadine per i loro allenamenti e per l’organizzazione di gare di portata anche nazionale ed internazionale.
Siccome ci risulta che siano in programma eventi anche nella stagione estiva, confidiamo che l’Amministrazione si attivi al più presto per garantire continuità alla gestione della struttura e la sua piena fruibilità per i prossimi eventi".
Bando per il Comunale
Un passaggio è riservato anche alla vicenda del bando per lo stadio comunale, che ha visto da parte di Virtus Entella un ricorso al Tar: "Ma dove l’Amministrazione Messuti sta dimostrando la sua totale incapacità amministrativa è soprattutto in merito allo stadio comunale - lamentano Orecchia e Giardini - Dopo la brutta figura fatta dalla maggioranza che ha pubblicato un primo bando di gara per il nuovo affidamento dello stadio, andato deserto perché evidentemente non funzionale e poco appetibile sul mercato, speriamo che l’Amministrazione non si appresti a farne un’altra con il secondo bando con termine per le offerte entro il 27 luglio.
Parrebbe, infatti, che, nonostante l’incontro avvenuto il 5 giugno tra il Sindaco Federico Messuti ed il Presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi sugli aspetti legati alla concessione, ovvero la durata, il canone da corrispondere e i lavori da effettuare sull’impianto, il secondo bando presenti profili di illegittimità, tanto da aver costretto la società calcistica a ricorrere persino davanti al TAR.
Speriamo che, invece, di incapacità amministrativa, non si tratti di altro. Il nostro auspicio è che lo stadio venga affidato il prima possibile e non diventi, invece, un campo di inutile scontro politico, perché se il bando di gara dovesse andare nuovamente deserto, sarebbe sicuramente una sconfitta per il Comune di Chiavari e un grave danno per il mondo del calcio.
A questo punto, confidiamo che il consigliere comunale, Andrea Dagnino, delegato al rapporto con le associazioni sportive, uomo che proviene dal mondo sportivo, vantando nel proprio curriculum vitae un passato proprio nell’Entella sia da calciatore sia da allenatore, intervenga e faccia sentire la propria voce, per ripristinare i buoni rapporti tra il Comune di Chiavari e tutte le associazioni sportive, nessuna esclusa. Cosa che farebbe bene allo sport e alla città di Chiavari".