Sestri Levante

Bilancio in rosso di Mediaterraneo, Solinas e Muzio rispondono alla minoranza

"E’ inutile che il gruppo di opposizione di sinistra, che per anni ha gestito la partecipata, si affanni per tentare ancora una volta di ribaltare i fatti per giustificarsi: il bilancio 2023 di Mediaterraneo Servizi presenta una perdita di 156 mila euro"

Bilancio in rosso di Mediaterraneo, Solinas e Muzio rispondono alla minoranza
Pubblicato:

Il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas e il vicesindaco e assessore al bilancio Sandro Muzio intervengono sul tema del bilancio della società partecipata del Comune di Sestri Levante replicando alle affermazioni del gruppo di minoranza di centrosinistra.

I commenti

“E’ inutile che il gruppo di opposizione di sinistra, che per anni ha gestito la partecipata, si affanni per tentare ancora una volta di ribaltare i fatti per giustificarsi: il bilancio 2023 di Mediaterraneo Servizi presenta una perdita di 156 mila euro, a cui si aggiungono le perdite dell’anno precedente, superando così i 200 mila euro complessivi di cui 120 mila euro riguardano spese degli anni precedenti mai registrate a bilancio e altri 30 mila euro derivano dal deficit del Festival Andersen svolto ai primi di giugno del 2023 impostato e gestito finanziariamente dalla precedente amministrazione.  Occorre ricordare anche gli 84 mila euro dovuti a sanzioni e interessi moratori dovuti alla mancata applicazione dell'IVA ai trasferimenti pagati dal Comune”, sottolineano il sindaco Francesco Solinas e il vicesindaco Sandro Muzio.

“La minoranza annaspa dicendo che le cause del buco sarebbero riscontrabili nel mancato trasferimento a Mediaterraneo delle risorse per il contingentamento: niente di più falso in quanto nessun taglio è stato effettuato ai servizi di contingentamento - proseguono-. Quando ci siamo insediati, le somme per il servizio, previste dalla precedente amministrazione nel bilancio preventivo, incredibilmente non includevano l’IVA su 450 mila euro pertanto, abbiamo dovuto coprire questa mancanza con una variazione di bilancio. È bene sottolineare che per contenere le perdite operative della partecipata quest’anno il servizio di contingentamento della Baia del Silenzio sarà gestito direttamente dal Comune e, analogamente, l’orario della biblioteca è stato lievemente e temporaneamente rimodulato per affrontare le perdite registrate nel bilancio perché non riteniamo corretto continuare irresponsabilmente a offrire servizi con soldi che non ci sono generando perdite per tutti i cittadini. In questa situazione, con la collaborazione dell’Amministratore Unico di Mediaterraneo, abbiamo contenuto i costi il più possibile in maniera tale da garantire continuità ai servizi a disposizione dei cittadini”.

“Inoltre, ricordiamo che avevamo già segnalato la gestione senza titolo e regolamentazione adeguata da parte della partecipata di aree di parcheggio, tra cui gli stalli in abbonamento del park S. Anna e l'area per gli autobus nei pressi del Parco Mandela. In questo caso Mediaterraneo ha operato per anni come un corpo estraneo e non come parte del Comune: senza alcun accordo, senza regolamentazione, senza  autorizzazione o controllo comunale con il beneplacito delle precedenti amministrazioni, ottenendo proventi annuali di circa 40.000 euro che venivano poi riportati in bilancio sotto una voce generica "altri ricavi”, senza una descrizione dettagliata nei documenti. Sono poi state riscontrate numerose circostanze in cui la partecipata ha prestato servizi con tariffe diverse rispetto a quelle fissate dalla delibera della giunta precedente”, sottolineano ancora.

“Come già annunciato - aggiungono il primo cittadino Solinas e il suo vice Muzio - intendiamo adottare l’articolato piano di risanamento elaborato dall’Amministratore Unico. Esso traguarda il 2027 con efficienza e trasparenza, a differenza del passato dove si accumulavano perdite per poi nasconderle o spostarle. Abbiamo una visione chiara: una gestione veramente integrata con quella del Comune, con Mediaterraneo come braccio operativo e coordinato. Il piano prevede quindi la progressiva rimessa a regime delle attività della partecipata dando piena continuità di esercizio così come faremo nel caso in cui in futuro ci fosse la necessità di rimodulare il contratto di gestione dei servizi a favore della partecipata: garantiremo la continuità e la qualità dei servizi a favore di cittadini e residenti”, concludono.

Seguici sui nostri canali