Boitano: "Danni ungulati le giuste proteste degli agricoltori"
La massiccia presenza di ungulati oltre causare danni agli agricoltori è spesso la causa di numerosi incidenti lungo le strade collinari del nostro entroterra
Il consigliere regionale Giovanni Boitano era presente stamane alla manifestazione indetta dalla Cia (Confederazione Agricoltori Italiani) in piazza De Ferrari a Genova tesa ad apportare modifiche alla legge 157 del 1992 sulla fauna selvatica.
Parla il consigliere regionale:
“Una situazione insostenibile che continua a mettere in ginocchio quanti, a costo di grandi sacrifici, lavorano ancora la terra e vedono il raccolto devastato da cinghiali e caprioli”.
La legge 157 è stata istituita per salvaguardare la fauna in via di estinzione e per rafforzare le aree di riserva, prevedendo anche il risarcimento del danno alle imprese agricole, oggi il danno è diventato il problema prioritario, ma ci sono da affrontare anche il tema della gestione della fauna selvatica e quello dell’esubero degli ungulati.
“Dopo oltre 25 anni – conclude Boitano – la legge deve essere adeguata alle reali esigenze, compito della Regione Liguria impegnarsi nei confronti del Governo affinché questo accada in tempi brevi e certi, bisogna inoltre reperire maggiori risorse economiche e interventi di controllo del cinghiale più incisivi di quelli fin qui adottati a favore degli agricoltori che rappresentano un presidio insostituibile del territorio”.
La massiccia presenza di ungulati oltre causare danni agli agricoltori è spesso la causa di numerosi incidenti lungo le strade collinari del nostro entroterra. Alla manifestazione erano presenti numerosi amministratori e agricoltori della tre Province e Città Metropolitana.