Boitano portavoce del grido di allarme dei piccoli comuni

Dopo la Conferenza Nazionale dei piccoli comuni il consigliere regionale Giovanni Boitano: "Dai piccoli Comuni un grido dall'allarme, rinnovarsi o perire".

Boitano portavoce del grido di allarme dei piccoli comuni
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Il consigliere regionale Giovanni Boitano: "Dai piccoli Comuni un grido dall'allarme, rinnovarsi o perire".

La partecipazione di Boitano alla Conferenza Nazionale dei piccoli comuni

"Il convegno sui piccoli Comuni organizzato dall'Anci ieri, sabato 13 luglio a Vimorone (BI), ha ben evidenziato le numerose criticità che quotidianamente devono affrontare i sindaci dei Comuni minori che rappresentano la maggioranza tra quelli presenti nel nostro Paese". Il consigliere regionale Giovanni Boitano, già sindaco di Favale di Malvaro, ha ribadito come la legge sui piccoli Comuni approvata dal Parlamento lo scorso anno rischia di veder vanificati gli effetti positivi se non saranno quanti prima varati i decreti attuativi. "Solo attraverso una maggiore flessibilità dei limiti di spesa e l'eliminazione di norme spesso anacronistiche, i sindaci saranno in grado di dare in tempi rapidi le risposte che i cittadini chiedono".

In caso contrario, per Boitano andremo incontro ad un lento ma progressivo spopolamento

Durante il convegno è stata evidenziata un'ulteriore criticità che riguarda in modo particolare il Tigullio e il suo entroterra dove durante l'estate vengono allestite numerosi eventi particolarmente apprezzati dai turisti. "Le nuove norme per l'antiterrorismo relative la gestione della sicurezza delle manifestazioni - conclude Boitano - nei piccoli Comuni comportano problemi insormontabili, quali l'aumento dei costi e delle responsabilità che sindaci e organizzatori sono chiamati ad assumersi, non a caso molti eventi sono già stati annullati, serve una profonda modifica alla normativa che tenga conto delle diverse realtà presenti sul territorio".

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