Brunelli: «Al lavoro sui progetti, gli altri badano solo ai nomi»

“Finalmente Recco”: è questo il nome della lista civica che sosterrà il candidato sindaco Andrea Brunelli (nella foto) alle prossime elezioni comunali.

Prosegue, dunque, la corsa del 30enne ingegnere che ha incassato nelle scorse settimane l’appoggio del locale circolo PD e dei gruppi ImmaginaRecco e Linea Condivisa nonché un parere positivo da parte della compagine Onda.

In questi giorni è al lavoro sulla composizione del programma elettorale e di recente ha puntato il dito contro i suoi avversari.

Il punto del candidato sindaco Andrea Brunelli

«Dal ping-pong di comunicati delle altre due liste elettorali che si presenteranno a Recco - dice Brunelli - si capisce il caos che c’è nel governo della città con liti interne, accuse reciproche di inadeguatezza o personalismi. Ai cittadini non vengono proposti contenuti concreti, ma solo i nomi delle persone, annullando completamente un discorso programmatico o di visione della città. Forse perché alla fine chi ha governato Recco per tanti anni insieme nel bene e nel male è complice delle scelte fatte. Personalmente con la mia squadra sto lavorando sulla visione a breve e lungo termine della città, parlando delle scelte che per noi andrebbero fatte, e su questi temi sto trovando sempre più consenso nei cittadini e nel gruppo di lavoro che giorno dopo giorno si allarga. Credo che ai cittadini interessi sapere se è veramente utile un parcheggio all’ex enel che costerà 5 milioni di euro, stima attuale, di cui si sono espressi contrariamente anche i commercianti o se sia meglio un’alternativa più centrale come presso la stazione di Recco. Se non sia meglio occuparsi di tutte le zone della città senza pensare solo alle solite due aiuole e all’asfaltatura in centro. Come migliorare la pulizia della città. Quali interventi fare per le famiglie e i giovani, per il turismo, le manifestazioni o lo sport. Forse per alcuni è meglio continuare a parlare di nomi perché alla fine le due liste sono la fotocopia della stessa amministrazione, io preferisco parlare con le persone di progetti, sarà che sono ingegnere e su quelli si costruiscono le proposte».