Caro bollette e risparmio energetico, le proposte di Bettoli e Bertani
Le richieste alla giunta Messuti
«Visto il periodo storico ed economico che stiamo vivendo, abbiamo appena depositato un’interrogazione per chiarire quali azioni la giunta di Chiavari intenda mettere in campo per il risparmio energetico e per aiutare i cittadini per il caro bollette». Così Mirko Bettoli (Gruppo Consiliare “Ora il futuro”) e Antonio Bertani (Gruppo Consiliare Partito Democratico).
«Servono strategie e azioni immediate - continua Bettoli -, che a partire dai Comuni e cittadini riducano il consumo di energia e i costi che gravano sui bilanci familiari e sulle imprese».
«Per questo abbiamo stilato una serie di interventi che sarebbero di aiuto immediato e concreto per i residenti e i commercianti chiavaresi - conclude Bertani. Attivare un tavolo di confronto con le associazioni di categoria del commercio e delle imprese al fine di verificare le possibili azioni volte a ridurre il dispendio energetico, di definire un piano di azioni riguardanti le funzioni pubbliche, quali ridurre il tempo di accensione dell’illuminazione pubblica, riscaldamento degli edifici pubblici, orario di lavoro e modalità dei dipendenti (smart working), dotare gli uffici di apparecchiature efficienti, fornire un ambiente lavorativo sostenibile, e adottare un codice comportamentale che promuova il contenimento dei consumi, di prevedere un fondo di almeno 100.000 euro per famiglie e piccolo commercio che, nonostante contributi statali, non sono in grado di pagare bollette gas-luce, di informare la popolazione su comportamenti virtuosi che ognuno può mettere in atto per ridurre i consumi, coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado per garantire un’informazione capillare e favorire una cultura del rispetto dell’ambiente e di predisporre un vademecum per i cittadini da distribuire in tutte le abitazioni».