Caserma dei Carabinieri a Sestri, Conti e Pistacchi: "Torna la speculazione sulle aree ex Fit?
"Sestri svenduta per far scappare i carabinieri", la denuncia dei consiglieri comunali di opposizione
I consiglieri comunali di Sestri Levante Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia), intervengono alla luce di quanto emerso nel corso del consiglio comunale di ieri, lunedì 29 aprile, circa l'abbandono del progetto della caserma dei Carabinieri in viale Dante: "Sestri svenduta per far scappare i carabinieri".
Le dichiarazioni dei consiglieri Conti e Pistacchi:
"E' grave e preoccupante la strada imboccata in gran segreto dall'amministrazione comunale sulla caserma. Mentre Roma scrive nero su bianco, visti i ritardi, di aver “suggerito un possibile ripiegamento temporaneo del Reparto” (cioè la rinuncia al reparto operativo, alle auto di pattuglia, al pronto intervento), Sestri vuole ripartire da zero e valutare una nuova alternativa. In questo modo i danni per Sestri sarebbero di tutti i tipi: dalla perdita (temporanea per modo di dire, si sa come vanno queste cose) della compagnia, allo spreco dei milioni già investiti nel progetto di viale Dante, all'azzeramento del valore dei locali dove, con questo concetto, non potrà più essere insediato alcun tipo di attività, e infine – ultimo ma non ultimo – il ritorno a un progetto nelle aree ex Fit che Sestri aveva già duramente contestato e impedito, anche con una mobilitazione popolare e migliaia di firme. Sì, perché Sestri, secondo l'idea mai espressa pubblicamente con la tanto decantata (a parole) “trasparenza” da questa amministrazione, dovrebbe “comprare” l'area di viale Dante, dando in cambio al proprietario ciò che ha sempre provato a ottenere e che già la passata amministrazione aveva rifiutato: aree di pregio con cambiamento di destinazione d'uso e permessi a costruire per volumetrie enormi.
Il sindaco stanotte in consiglio comunale ha detto di aver parlato in privato con i carabinieri e di aver ricevuto rassicurazioni a voce. La prefettura invece ha scritto esplicitamente che la direzione centrale di Pubblica sicurezza spinge per lasciare Sestri. Cosa vale di più? E inoltre la città svenderebbe aree che da sempre hanno fatto gola al soggetto attuatore di un Pru della Fit mai attuato proprio perché si cercava di perseguire obiettivi contrari agli interessi pubblici", aggiungono i rappresentanti del centrodestra.
"Ciò che non si è mai riusciti a fare con la sinistra, accadrà con i “trasparenti, civici e trasversali” che non dicono cosa ha chiesto in cambio il proprietario delle aree. Senza contare lo spreco di denaro pubblico, sempre ad opera di chi invoca la Corte dei Conti a corrente alternata, solo quando fa comodo. Il centrodestra, da sempre (con Forza Italia prima e il Pdl poi) contrario a queste operazioni speculative a vantaggio di un solo privato e consapevole dei rischi ambientali in un'area che non è mai stata bonificata, continuerà a opporsi in ogni modo e a denunciare questo progetto che peraltro non salverà la permanenza dei carabinieri, visti i tempi necessari. Si finirà con un regalo fatto al privato, che già non ha portato a termine gli impegni del Pru, e nulla in mano alla città, come accaduto finora", concludono Pistacchi e Conti.