Caso Mediaterraneo, la lista Sestri per tutti: “540mila euro di IVA non versata sono l’ultimo regalo di Massucco alla città”
Il capolista Claudio Muzio: “Inaccettabile il tentativo maldestro del candidato sindaco dell’Amministrazione uscente di ribaltare le responsabilità su chi si è assunto l’onere di portare alla luce i fatti”
La lista Sestri per tutti a sostegno del candidato sindaco Francesco Solinas, interviene sul caso di Mediaterraneo Servizi: “540mila euro di IVA non versata da Mediaterraneo sono l’ultimo regalo di Massucco alla città”.
Il capolista Claudio Muzio: “Inaccettabile il tentativo maldestro del candidato sindaco dell’Amministrazione uscente di ribaltare le responsabilità su chi si è assunto l’onere di portare alla luce i fatti”.
Le dichiarazioni della lista "Sestri per tutti"
“Il mancato versamento di 540.000 euro di IVA da parte di Mediaterraneo Servizi negli anni 2017-2022 sotto la gestione di Marcello Massucco è l’ultimo regalo alla città da parte del candidato sindaco dell’Amministrazione uscente. Il conto, con la relativa sanzione e con le ulteriori spese pari a 25 mila euro per i pareri legali richiesti da Mediaterraneo e Comune, ancora una volta lo pagheranno i cittadini, perché trattasi di denaro pubblico che dovrà essere speso per rimediare agli errori di Massucco. Non vi è bisogno di aggiungere che Sestri Levante non merita di essere guidata da chi ha dato una pessima prova come amministratore della società in house del Comune”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla lista “Sestri per tutti”, che alle prossime elezioni comunali sosterrà il candidato sindaco Francesco Solinas.
“Il fatto poi che la Giunta uscente abbia avanzato formale richiesta di adesione al condono fiscale (accertamento con adesione previsto dall’attuale governo) per la riduzione a 1/18 della sanzione, la dice lunga su come sia facile scagliarsi a parole e stracciarsi le vesti contro i condoni, salvo poi avvalersene per cercare di ridurre il grave danno economico e di immagine arrecato al proprio Comune”, prosegue la nota.
Aggiunge il capolista Claudio Muzio:
“Sfiora infine il ridicolo il tentativo maldestro, che si evince dal comunicato odierno del candidato sindaco Marcello Massucco, di ribaltare le responsabilità su chi si è assunto l’onere di portare alla luce i fatti. Davvero inaccettabile. Direi che la toppa, se possibile, è ancora più grossa del buco. Che complessivamente (consulenze e condono compresi) sfiora i 600.000 euro”, conclude.