Chiavari, Antonio Bertani (Pd): “Via Trieste, occasione persa per la città”
Dall’area verde alla distesa di box auto: la denuncia del gruppo di opposizione

L’ex area Italgas di via Trieste è tornata al centro del dibattito pubblico a Chiavari, sollevando interrogativi sulle scelte urbanistiche e sulle priorità dell’amministrazione comunale.
Dopo la rinuncia a un progetto residenziale, l’area è stata destinata principalmente a parcheggi privati, suscitando critiche da parte del PD, che denuncia la mancanza di visione e di confronto pubblico nelle decisioni prese.
Il commento del consigliere di minoranza Antonio Bertani
“L’ex area Italgas di via Trieste rappresentava un’opportunità straordinaria per ridisegnare un pezzo centrale di Chiavari con uno sguardo al futuro, al verde, alla mobilità sostenibile e alla qualità della vita. Invece, quella che poteva diventare una vera risorsa pubblica è stata sacrificata sull’altare della rendita privata. Oggi ci ritroviamo con 64 box privati, 33 posti auto privati e 5 stalli pubblici all’aperto, in cambio di un’area ceduta per soli 350.000 euro: una cifra irrisoria rispetto al potenziale valore urbanistico e sociale dell’intervento.
Nel 2021, l’amministrazione Avanti Chiavari aveva annunciato la possibilità per il Comune di acquisire l’area, dopo la rinuncia a un progetto residenziale. Quella promessa si è dissolta in pochi mesi. Nessuna vera discussione pubblica, nessuna progettualità condivisa, solo l’ennesima operazione condotta dietro le quinte, lontana dal confronto democratico e dall’interesse collettivo.
Il risultato è evidente: un’occasione mancata per costruire qualcosa di utile per tutti. Nessun vero spazio verde fruibile ma solo una distesa di cemento.Chiavari avrebbe potuto dotarsi di un progetto moderno, utile, pubblico e bello. Al contrario, la scelta dell’Amministrazione è stata quella della svendita, non della visione. Della rinuncia, non del coraggio.
Come Partito Democratico, continueremo a chiedere trasparenza, visione e partecipazione. Non possiamo permettere che pezzi di città vengano ceduti senza un disegno complessivo, senza ascoltare i cittadini, senza un piano che metta al centro interesse pubblico, vivibilità e sostenibilità.Chiavari merita molto di più. Merita amministratori che sappiano guardare oltre l’immediato profitto e pensare al futuro dei suoi abitanti”.