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Chiavari, Bertani attacca l'assessore Stanig

"Per l'assessora Stanig la priorità sembra essere unicamente quella legata al cosplay"

Chiavari, Bertani attacca l'assessore Stanig
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Antonio Bertani, consigliere comunale per il gruppo "Partito Democratico" attacca duramente l'amministrazione comunale e la giunta di Chiavari.

 

"Con grande rammarico, devo constatare che l’amministrazione comunale di Chiavari ha totalmente ignorato la Giornata Internazionale contro la pena di morte, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, dimostrando un’inerzia incomprensibile su un tema di enorme rilevanza etica e sociale."- così Bertani

Durante il Consiglio Comunale del 15 settembre 2023, era stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegnava il Sindaco e la Giunta a prendere parte all' iniziativa e a promuovere azioni concrete per il 30 novembre 2023, come l’illuminazione di edifici pubblici, l’organizzazione di eventi o dibattiti e la diffusione di materiali informativi per sensibilizzare la cittadinanza.

 

"Nonostante l’impegno preso, quest’anno non è stato fatto nulla. Nemmeno la simbolica illuminazione del Palazzo della Cittadella, che l’anno scorso era stata l’unico contributo dell’amministrazione a questa causa, è stata riproposta." continua il consigliere.

La città di Chiavari ha perso così un’importante opportunità per dimostrarsi attenta ai diritti umani e alla sensibilizzazione su un tema cruciale come l’abolizione della pena di morte. Si sarebbero potute fare molte cose: eventi pubblici, momenti di confronto con la cittadinanza, iniziative nelle scuole o il coinvolgimento di associazioni locali. Invece, nulla di tutto ciò è accaduto."

"Dispiace constatare che, a quanto pare, per l’assessora Stanig la priorità sembra essere unicamente quella legata al cosplay, mentre temi di grande importanza civica restano in secondo piano. È una mancanza grave, che tradisce il senso di responsabilità verso la comunità e svilisce il valore degli impegni presi in Consiglio Comunale.

Un’occasione persa, non solo per la nostra amministrazione ma per tutta la città, che avrebbe potuto dare un segnale forte e chiaro contro la pena di morte, riaffermando i valori universali di giustizia e rispetto per la vita."- conclude.

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