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L'appello
Chiavari, depuratore in Colmata: preoccupazioni su viabilità e impatto ambientale
Il comitato "No al depuratore in colmata" evidenzia tre criticità
Il comitato "No al depuratore in Colmata" di Chiavari esprime forte preoccupazione riguardo alla recente notizia dei problemi di collocazione del mercatino sul lungomare chiavarese. La richiesta dei commercianti è stata rifiutata a causa di criticità alla viabilità, presenza di auto per carico e scarico merci e problemi di decoro urbano.
Così si esprime il comitato
"Apprendiamo che il mercatino sul lungomare di Chiavari ha problemi di collocazione e la richiesta dei commercianti è stata rifiutata per criticità alla viabilità, presenza di auto per carico e scarico merci e problemi di decoro urbano. Dobbiamo dire che la cosa ci ha non poco stupiti, ricordiamo al sindaco alcuni dati relativi al nuovo depuratore voluto da questa amministrazione adiacente al porto turistico di Chiavari.
In primo luogo, l’interramento dell’edificio tecnologico comporterà una movimentazione in discarica di 60.000 metri cubi di terra quindi circa 40mila viaggi di camion.In secondo luogo, la scogliera necessaria a proteggere l’impianto sarà lunga 470 metri e larga 50 con un muro di cemento armato che sovrasterà la scogliera di due metri. L’opera comporterà l’approvvigionamento di circa 80mila metri cubi di massi e ottomila viaggi di camion provenienti dalla val d’ossola.In terzo luogo, il volume di fanghi reflui prodotti dal depuratore ha un valore di 871 metri cubi al giorno che ovviamente comporteranno il passaggio di camion carichi di fanghi dalla banchina del porto e in città".