Chiavari, Giardini e Orecchia interrogano la Giunta sul futuro dell'ex tribunale in piazza Mazzini
Presentata un'interpellanza che verrà discussa durante la prossima seduta del Consiglio comunale

I consiglieri comunali di Chiavari Giovanni Giardini (“Cambia con me”) e Nicola Orecchia (“Chiavari con Te!”), hanno presentato un'interpellanza per capire le intenzioni della Giunta in merito all'utilizzo del vecchio tribunale di Piazza Mazzini.
Le dichiarazioni dei consiglieri Giardini e Orecchia:
"Questa mattina abbiamo presentato un’interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio Comunale in merito al progetto di riutilizzo del vecchio tribunale in Piazza Mazzini. Di cosa fare nella Cittadella chiavarese se ne parla da anni, ma è soprattutto con la passata Amministrazione Di Capua che sembrava procedesse la volontà di intervenire sull’immobile ormai in disuso sin dal 2013.
In realtà, come è abitudine consolidata di queste amministrazioni “segalerbine” senza alcun dibattito, né confronto con la città, in questi ultimi anni abbiamo assistito all’esposizione di progetti spesso in contrasto l’uno con l’altro.
Come dimenticare la “faida in maggioranza” scoppiata a gennaio 2021 tra il gruppo consiliare “Lista Marco Di Capua Sindaco” e l’Assessore alla Cultura Stanig o, addirittura, l’ipotesi di portare nella Cittadella alcune classi del Liceo Linguistico Da Vigo? Poi a febbraio 2021 la Dott.ssa Alessandra Guerrini, a capo della Direzione Regionale Musei Liguria e direttore di Palazzo Reale a Genova, durante la riunione di una Commissione Consiliare appositamente convocata ebbe a dichiarare pubblicamente: “Se non viene formalizzato un accordo, Chiavari perderà il finanziamento ministeriale da 650.000,00 €. Attendiamo da un anno un accordo scritto che ci consenta di progettare. I fondi non sono eterni”. Così la Maggioranza di allora fa suo il “progetto Stanig” e, dopo ancora un altro anno, firma l’accordo con il Ministero.
Siamo, infatti, a gennaio 2022, quando il Comune e la Direzione Generale Musei formalizzano l’intesa.
Da allora, cioè quasi due anni fa, non si è saputo più nulla, né tantomeno si sono visti interventi sulla cittadella.
Ci sembra giunto il momento di sapere a che punto sia la pratica e soprattutto avere conferma sul progetto, sui finanziamenti e sui tempi di realizzazione. Anche in questo caso tante parole ma niente fatti o meglio “tanto fumo e niente arrosto”. E poi ci si domanda perché Piazza Mazzini è sempre più deserta e rischia di vedere scomparire lo storico mercato!"