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Chiavari, la maggioranza abbandona l’aula consiliare

“Basta strumentalizzazioni, le istituzioni non si usano per fare propaganda o per cercare pubblicità mediatica acchiappa click”

Chiavari, la maggioranza abbandona l’aula consiliare
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Chiavari, la maggioranza abbandona l’aula consiliare:
 “Basta strumentalizzazioni, le istituzioni non si usano per fare propaganda o per cercare pubblicità mediatica acchiappa click”.

Seduta aperta con la gestione dell'acqua pubblica e la riapertura del tribunale di Chiavari

Nella seduta serale di ieri, lunedì 11 agosto 2025, consiglio comunale di Chiavari si è aperto con due comunicazioni del primo cittadino Federico Messuti, una sulla gestione dell’acqua pubblica e l’altra sulla riapertura del tribunale di Chiavari.

“Sul tema dell’acqua pubblica – ha dichiarato il sindaco – si sta cercando di alimentare una polemica che non ha alcun riscontro nella realtà. L’amministrazione non ha mai messo in discussione il principio della gestione pubblica dell’acqua, né ci sono atti o decisioni che vadano in quella direzione. Abbiamo ricevuto due proposte da Iren per l’acquisto delle quote di Iren Acqua Tigullio e le abbiamo respinte nei termini previsti, perché non in linea con l’interesse dei cittadini chiavaresi. Il nostro comportamento è stato trasparente e coerente”.

E prosegue:

“Dopo l’estate incontrerò il ministro Nordio per parlare della riapertura del tribunale di Chiavari, lo ringrazio per aver accolto la nostra richiesta, segno di attenzione verso il comprensorio. Porteremo avanti un confronto serio e costruttivo, nelle opportune sedi istituzionali, lontano da polemiche sterili, perché vogliamo risultati concreti per Chiavari”.

L'ordine del giorno sull'accorpamento dell'Asl 4

È stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno che esprime la contrarietà all’ipotesi di accorpamento o smantellamento dell’Asl 4. Un atto condiviso da tutte le forze politiche, che rappresenta un segnale chiaro e deciso a tutela dell’azienda sanitaria locale, da sempre punto di riferimento fondamentale per migliaia di famiglie, operatori sanitari e comunità del territorio.

L'abbandono dell'aula

Infine, la maggioranza ha scelto di abbandonare l’aula prima della discussione di due ordini del giorno presentati dalle opposizioni - sulla vendita delle quote di Iren Acqua Tigullio e sulla riapertura del tribunale - definendoli “strumentali e privi di fondamento”. Il gesto, che ha causato momentaneamente la mancanza del numero legale, è stato commentato con dure parole nei confronti della minoranza presente in aula.

“L’opposizione presenta ordini del giorno su problemi che non esistono, costruiscono polemiche su basi infondate. Non accettiamo questo modo di fare politica, dedito agli slogan – affermano i capigruppo di maggioranza Alessandro Monti, Partecip@ttiva, e Claudia Brignole, Avanti Chiavari-Di Capua – Stiamo assistendo ad una raccolta firme sul tema della vendita delle quote Iren, basata su una mistificazione: chi oggi si erge a difensore dell’acqua pubblica dovrebbe spiegare perché i loro partiti, in Parlamento, hanno tradito il referendum del 2011, aprendo la strada a gestioni miste come quella di Iren.

Siamo all’assurdo  l’ex presidente della commissione consiliare costituita ad hoc per discutere della riapertura del tribunale, Nicola Orecchia, si è dimesso per manifesta incapacità di portare avanti il lavoro e ora presenta un ordine del giorno come se nulla fosse, cercando visibilità politica e nient’altro.

Nel frattempo, il sindaco ha già attivato un canale diretto con il ministro della Giustizia. Noi scegliamo la serietà, la coerenza e il rispetto delle istituzioni. Per questo motivo abbiamo deciso di abbandonare l’aula e non partecipare ad una discussione inutile. L’opposizione continui pure con i teatrini. Noi continueremo a lavorare per Chiavari”.

La seduta di ieri sera a questo link:

https://www.youtube.com/live/xxiQUq7H8Fo