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Cittadinanza onoraria a Retegui, Benedetti elenca "le inesattezze di Pistacchi e Conti"

Il presidente del consiglio comunale di Sestri Levante contesta un articolo apparso ieri, giovedì 18 aprile, su Il Nuovo Levante dal titolo “No a tutto. Dalla passerella per il porto alla libertà di stampa” nella quale l'opposizione di centrodestra lamentava la mancata discussione in consiglio comunale della mozione relativa al conferimento della cittadinanza onoraria al centravanti della Nazionale italiana Matteo Retegui

Cittadinanza onoraria a Retegui, Benedetti elenca "le inesattezze di Pistacchi e Conti"
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Il presidente del consiglio comunale di Sestri Levante, Gian Paolo Benedetti, contesta un articolo apparso ieri, giovedì 18 aprile, su Il Nuovo Levante dal titolo “No a tutto. Dalla passerella per il porto alla libertà di stampa” nella quale l'opposizione di centrodestra lamentava la mancata discussione in consiglio comunale della mozione relativa al conferimento della cittadinanza onoraria al centravanti della Nazionale italiana, Matteo Retegui.

Il presidente del consiglio comunale di Sestri Levante contesta un articolo apparso ieri, giovedì 18 aprile, su Il Nuovo Levante dal titolo “No a tutto. Dalla passerella per il porto alla libertà di stampa” nella quale l'opposizione di centrodestra lamentava la mancata discussione in consiglio comunale della mozione relativa al conferimento della cittadinanza onoraria al centravanti della Nazionale italiana Matteo Retegui

“In particolare per correggere, per dovere di cronaca, le numerose inesattezze scritte sull’argomento della mozione urgente per conferire la cittadinanza onoraria ad un calciatore”, dice Benedetti che specifica:

Si premette che l’Ufficio di Presidenza, che non ha ritenuto ammissibile la mozione sotto il profilo dell’urgenza, è organo collegiale. La trattazione non è in realtà stata impedita in quanto potrà essere ripresentata come mozione in qualsiasi altro momento nel rispetto del vigente regolamento di conferimento della cittadinanza onoraria. Riportiamo il testo integrale delle motivazioni – contenute nel verbale dell’Ufficio di Presidenza protocollo n. 19327 del 16/04/2024 – dal quale emergono le ragioni poste a giustificazione della non ammissibilità dell’urgenza della mozione, a firma congiunta dei consiglieri Pistacchi e Conti. I motivi della non ammissibilità sono così sintetizzati:

“a) la mozione in oggetto non rispetta l’iter per il riconoscimento della cittadinanza onoraria, disciplinato dal vigente regolamento comunale in materia;

b) l’urgenza della mozione stride con la natura meramente simbolica del titolo onorifico in questione;

c) sussistono – stante l’imminenza delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo – oggettive perplessità in ordine ai caratteri di indifferibilità e indispensabilità di cui alla normativa vigente (Legge n. 28/2000 ss.mm.ii).”

Pertanto, scrivere che la scelta è stata motivata anche con incomprensibili questioni di par condicio in vista delle prossime elezioni europee, è osservazione completamente falsa e pretestuosa, in quanto non presente tra le motivazioni elencate. Quanto riferito alla stampa dai consiglieri risulto poco rispettoso dei lavori dell’Ufficio di Presidenza, tradottisi nel succitato verbale protocollo n. 19327/2024. L’invito a tutti i consiglieri di non presentare alla stampa contenuti di mozioni prima che i consiglieri ne siano stati informati formalmente, rappresenta una forma di rispetto dovuta all’autonomia decisionale del consiglio comunale. 

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