Comune sull'orlo della bancarotta e tasse in aumento, 100% Lavagna: «Paghino i responsabili»
Incremento di Imu e Tosap nel 2018 per scongiurare il fallimento del Comune commissariato per mafia
Lavagna, tasse in aumento nel 2018 per scongiurare la bancarotta. L'Associazione 100% Lavagna: «paghino i responsabili del dissesto».
Comune sull'orlo della bancarotta
In aumento nel 2018 Imu e Tosap a Lavagna: la decisione è necessaria per salvare il Comune dalla bancarotta, come emerso dal piano quinquennale di riequiibrio finanziario. Questo incremento segue a quello dell'addizionale Irpef già salita dal 0,6 al 0,8%: tutte misure volte a tamponare il massiccio indebitamento del Comune, commissariato per mafia. Per l'Associazione 100% Lavagna, tuttavia, queste misure, seppur al momento inevitabili, appaiono come una «beffa» nei confronti dei cittadini onesti.
100% Lavagna: «Beffa per i cittadini onesti, paghino i responsabili»
«L’Associazione 100% Lavagna non può restare in silenzio su quanto recentemente reso noto dalla stampa circa l’aumento di tributi previsto dal piano quinquennale di riequilibrio finanziario», asserisce l'Associazione in una nota stampa diffusa oggi. «Tamponata da parte dei Commissari l’emorragia di soldi pubblici che in precedenza la Città di Lavagna ha dovuto subire da parte di Amministratori a dir poco inadeguati, ora occorre cambiare rotta. La richiesta di ulteriori esborsi ai cittadini (nuove tasse), pur necessaria per scongiurare il fallimento del Comune, suona come una beffa per i molti (la stragrande maggioranza!) Lavagnesi onesti. Siamo convinti che nel prossimo futuro le cose cambieranno: i responsabili del dissesto dovranno pagare per quanto fatto in passato, chi ha commesso reati sarà punito dalla giustizia e i cittadini, se non risarciti, almeno saranno chiamati a condividere una nuova gestione della Città: onesta, efficiente ed attenta a non sprecare neanche un euro dei soldi che i contribuenti versano alle casse comunali».