Chiavari

Concessioni balneari, interviene il sindaco Messuti

“I comuni sono stati lasciati soli e Chiavari ha svolto le gare per l'assegnazione delle 13 concessioni demaniali marittime previste dalla Bolkestein, senza aumentare i canoni e fissando criteri di gara volti a migliorare l’offerta balneare”

Concessioni balneari, interviene il sindaco Messuti
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Il sindaco di Chiavari, Federico Messuti sul tema delle concessioni demaniali:

"I partiti di centrodestra e di centrosinistra, compreso il Movimento Cinque Stelle, di cui fa parte Davide Grillo, non hanno mai affrontato il tema della concessioni demaniali se non con spot elettorali. I Comuni sono stati lasciati soli e Chiavari ha svolto le gare per l'assegnazione delle 13 concessioni demaniali marittime previste dalla Bolkestein, senza aumentare i canoni e fissando criteri di gara volti a migliorare l’offerta balneare.

Proprio sulla base di questi criteri, oggettivi e misurabili, la commissione tecnica ha selezionati gli attuali vincitori. Tale procedura ha visto la vittoria al Tar del Comune per 12 posizioni su 13. Per una restiamo in attesa di sentenza - afferma il sindaco Federico Messuti - Ancora una volta Grillo interviene con falsità e dichiarazioni elettorali, cercando di generare confusione, in linea con populismo del suo Movimento Cinque Stelle, i cui danni fatti sono sotto gli occhi di tutti.

Noi possiamo garantire che la stagione balneare inizierà regolarmente, con stabilimenti che hanno investito in progetti migliorativi per offrire servizi di qualità: orari di apertura più ampi, maggiore sicurezza con la presenza dei bagnini, distanziamento adeguato e una riduzione minima della volumetria sulla spiaggia.

Ogni imprenditore ha presentato il proprio progetto in un contesto di libera concorrenza, che ha premiato la qualità e l'innovazione. Sarà il mercato a regolare le tariffe, garantendo un'offerta diversificata e accessibile a tutti. Chiavari ha dimostrato che, anche in un contesto di incertezza e immobilismo, è possibile agire con efficacia e trasparenza”.

Il Comune di Chiavari non ha aumentato i canoni di concessione dei 13 stabilimenti che pagheranno una quota che potrà variare a seconda delle superfici di facile o difficile rimozione presenti.

•⁠ ⁠L’AREA 1 (ex Bagni Lido) 23.750 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 2 ( ex colonia marina) 4000 € (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 3 (ex Bagni Esperia) 13.750 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 4 (ex Bagni Giardini) 11.250 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 5 (ex Duna Beach) 8.750 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 6 ( ex Bagni Nino) 6.250 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 7 (ex Bagni Ciccio) 4.125 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 8 ( ex Bagni Gianni ) 4.500 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 9 ( ex Bagni Ste) 4.125 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 10 (ex Bagni Bergamo) 4.125 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 11 (ex Bagni Gabbiano) 4.125 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 12 (ex Bagni Comunali) 4.875 € circa (già inclusa l’imposta regionale)
•⁠ ⁠L’AREA 13 (ex Bagni Oasi) 4.125 € circa (già inclusa l’imposta regionale)

Commenti
Rossana pinella Reina

Ho visto ad esempio le tariffe applicate che presumo per concessione stagionale x i bagni ...mi pare che equivalgono circa a quanto i gestori chiedono ai clienti x la stagione !!! Non è eccessivo?????

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