Antonio Bertani ufficializza la sua candidatura alla guida della Federazione del Partito Democratico del Tigullio.
«Una scelta netta – si legge nell’incipit della nota con cui viene annunciata la candidatura -, con l’obiettivo di avviare un percorso di rinnovamento profondo che rimetta al centro le sfide sociali e l’identità del partito».
Il punto di Bertani
«Mi candido perché sono convinto che il PD debba essere in prima linea per la difesa dei diritti sociali e per un’equa distribuzione delle ricchezze. La nostra deve tornare a essere una sinistra radicata, radicale e credibile – dichiara Bertani -. Sono nato e cresciuto in questo territorio e voglio impegnarmi in prima persona affinché il PD torni a essere il capofila delle lotte contro le disuguaglianze sociali, contro il lavoro precario e povero, affinché nessuno venga lasciato solo».
Al centro della proposta politica c’è una visione integrata del Tigullio, necessaria per superare marginalità che si sono fatte – come viene sottolineato dalla nota – sempre più evidenti.
«Queste criticità si sono ulteriormente accentuate in questi anni di guida politica del centrodestra, sia regionale che nazionale – attacca Bertani -. Politiche che rischiano di condannare il Tigullio a essere sempre succube di decisioni prese in altre sedi e mai condivise con il territorio. Ci batteremo tutti insieme per ribaltare questa situazione».
Una candidatura che affonda le radici in valori profondi e in incontri significativi, come quello con don Andrea Gallo:
«Le sue parole e il suo esempio concreto mi hanno insegnato che la politica è dignità, solidarietà, impegno verso gli ultimi – prosegue il candidato Segretario -. Sono questi i valori che guidano ogni mio passo e che oggi mi spingono a mettermi a disposizione della nostra comunità».
L’obiettivo di Bertani è costruire un PD più coeso, credibile e radicato:
«Immagino un partito capace di unire l’entusiasmo delle nuove generazioni con l’esperienza di chi da anni porta avanti questo impegno. Un partito che si apra, si contamini con energie nuove, dialoghi con chi guarda alla politica con diffidenza e metta al centro la battaglia per la giustizia sociale».
Il primo appuntamento
Il percorso congressuale di Bertani parte da un documento politico elaborato collettivamente nelle ultime settimane, concepito come “un punto di partenza, non di arrivo”. La presentazione ufficiale e il dibattito si terranno mercoledì 26 novembre alle 21 presso la Sala Gramsci (Via Costaguta 21) a Chiavari.
«L’incontro è aperto a tutte e tutti gli iscritti e a chiunque vorrà dare il proprio contributo attivo per costruire insieme questa nuova fase – conclude Bertani -. Il PD deve tornare a essere comunità, casa e progetto. Io ci sono. E se ci saremo insieme, tutti uniti, potremo farlo davvero».