Consiglio Comunale a Recco, il resoconto di Buccilli e Rotunno

Parlano i due consiglieri comunali di opposizione

Consiglio Comunale a Recco, il resoconto di Buccilli e Rotunno
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I consiglieri comunali di opposizione Gian Luca Buccilli e Giuseppe Rotunno, del gruppo consiliare “Civica”, tracciano un resoconto sull'ultima seduta del Consiglio Comunale che si è svolta ieri, giovedì 14 novembre.

Ecco le dichiarazioni dei due consiglieri:

"La variazione di bilancio votata ieri dal Consiglio comunale ha evidenziato la solidità dei conti pubblici, il loro perfetto equilibrio e una significativa capacità di spesa che l'attuale amministrazione ha ereditato da quella precedente.
Il voto favorevole espresso dai consiglieri di Civica trova la sua motivazione nel riconoscimento degli aspetti sostanziali sopra richiamati.
Il merito dei risultati conseguiti nell'ambito dell'esercizio che volge al termine va attribuito principalmente agli Uffici Finanziari e ai loro Responsabili per l'attività svolta con costante diligenza e la ben nota perizia.
Resta impregiudicata la valutazione contraria, da noi espressa in Consiglio comunale, su alcune scelte operate dal sindaco Carlo Gandolfo e dagli assessori in carica, in particolare per la parte che riduce la provvista di risorse economiche da destinare alla spesa sociale, per l'eccessiva incidenza degli oneri (ben €.120.000) destinati a finanziare  il conferimento di nuovi incarichi professionali, per l'aumento (pari a €. 70.000) dei costi del servizio di igiene urbana, per altro approvato in fase di "prorogatio" della gestione.
L'attuale maggioranza consiliare ha anche deciso di privare di disponibilità il capitolo di spesa che finanziava con cinque mila euro il riconoscimento "Recco città della vita".
Si tratta di un'iniziativa che nei decenni ha consentito di svolgere un'attività di sensibilizzazione a sostegno della cultura della vita, nonché di compartecipare a progetti di responsabilità sociale.
Negli ultimi due anni il finanziamento previsto a bilancio ha permesso di ospitare, per una durata di circa un mese, bambini di religione mussulmana, accolti in un orfanotrofio di Mostar.
La loro presenza nella nostra regione era finalizzata ad assicurare un periodo di svago, di formazione e più ancora l'accesso alle cure pediatriche presso l'ospedale Gaslini.
Si rileva, inoltre, come il sindaco e l'assessora Caterina Peragallo abbiano proposto al Consiglio comunale di rimuovere dal Piano delle Opere Pubbliche l'intervento di riqualificazione della piazzetta, dei giardini e dell'area giochi in Lungomare Bettolo, pronto per essere cantierato e al quale corrisponde un onere contenuto, stimato in €. 220.000.
Si tratta di una decisione, questa votata ieri dall'attuale maggioranza, che impedirà di completare un lavoro già avviato e in parte realizzato.
La motivazione consegnata al Consiglio comunale coincide con la volontà espressa dal sindaco Gandolfo di investire nuove ingenti risorse di bilancio per l'ulteriore restyling della zona a mare.
Per questa ragione, dopo averlo approvato dieci mesi or sono,  viene ora da loro considerato "riduttivo" l'intervento di riqualificazione inserito nell'originale versione del Piano delle Opere Pubbliche.
Registriamo una "impennata" della spesa per interventi straordinari e ci preoccupa la lettura delle priorità operata da questa amministrazione.
Nello schema di Programna triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022, approvato dalla Giunta nella seduta del 5 novembre u.s. su proposta dell'assesora Peragallo, è stata inserita la realizzazione di un parcheggio pubblico in struttura metallica nell'area ex Enel di Via Roma (il cui quadro economico è pari a €.2.000.000 da includere nell'annualità 2021) e di un parcheggio pubblico multipiano presso l'area di Via Liceti (in questo caso il quadro economico è pari a €.2.500.000 da includere nell'annualità 2022).
La spesa preventivata non tiene conto degli oneri derivanti dalla progettazione, da altre voci di carattere generale e dagli imprevisti.
Visto che la disponibilità economico - finanziaria di un Ente non è illimitata, programmare degli interventi straordinari di questa consistenza (poco meno di cinque milioni di euro) significa farne slittare altri.
Dopo i lavori di riqualificazione della piazzetta, dei giardini e dell'area giochi di Lungomare Bettolo, capiremo quali altri interventi (già approvati e finanziati) finiranno nel "dimenticatoio".
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