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Consultorio di Rapallo, Pastorino (Lista Orlando): “A rischio la continuità del servizio”

Il consigliere regionale ha aggiunto: “Ho scritto al direttore generale di Asl 4 Tigullio”

Consultorio di Rapallo, Pastorino (Lista Orlando): “A rischio la continuità del servizio”

“Oggi ho scritto al direttore generale di Asl 4 Tigullio, Paolo Petralia, per chiedere chiarimenti urgenti sulla riorganizzazione del Consultorio familiare di Rapallo che prevede il trasferimento e la distribuzione del servizio tra l’ospedale di San Pietro e l’hub di Sestri Levante”.

Il consigliere regionale ha aggiunto: “Ho scritto al direttore generale di Asl 4 Tigullio”

Così il consigliere regionale Gianni Pastorino, capogruppo della Lista Andrea Orlando Presidente e rappresentante di Linea Condivisa.

“Dalle segnalazioni ricevute direttamente dalle operatrici e dagli operatori emerge una situazione molto critica: il trasloco è previsto per il 18 dicembre ma il personale ne sarebbe venuto a conoscenza solo pochi giorni prima, senza comunicazioni formali e senza indicazioni chiare su tempi, spazi, modalità organizzative e continuità dei percorsi di cura. Una condizione che sta costringendo i professionisti a preparare il trasferimento tra un paziente e l’altro, con evidenti ricadute negative sia sull’utenza sia su chi lavora nel servizio – prosegue Pastorino – al di là del metodo, che considero già di per sé inaccettabile, c’è un problema di merito. Il consultorio familiare funziona se lavora come équipe multiprofessionale integrata. La presenza in un’unica sede non è un dettaglio logistico ma una condizione essenziale per garantire continuità assistenziale, condivisione delle informazioni e presa in carico efficace delle situazioni più complesse. Per questo ho chiesto al direttore generale di chiarire le motivazioni di questa scelta, come si intenda garantire la territorialità delle prestazioni e la continuità delle cure per le persone già in carico e in che modo verranno finalmente coinvolti gli operatori in un processo che incide direttamente sulla qualità del servizio e sulle condizioni di lavoro”.