«Per zittire il dissenso in consiglio comunale questa amministrazione non governa Sestri»: ecco l’affondo di Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo-Forza Italia).
Le dichiarazioni dei consiglieri comunali Conti e Pistacchi
«Gli obiettivi del sindaco e del consigliere Smeraldi sono ormai chiari, sminuire il ruolo del consiglio e imbavagliare le minoranze come ai tempi dell’Unione Sovietica. È inutile che Solinas ripeta come un disco rotto la favola del povero sindaco in balia dell’opposizione e continuare falsamente ad affermare che il nostro obiettivo è quello di bloccare i lavori dell’aula. Hanno fatto tutto da soli!
Le regole non sono né di maggioranza né di minoranza, sono patrimonio di tutti e come tali devono avere la più ampia condivisione. Noi abbiamo chiesto di istituire una commissione che abbia il compito di lavorare e approfondire il tema dei regolamenti ma da questa ormai ridotta maggioranza è arrivato un secco NO e questa mattina lo hanno ribadito. I cittadini e le istituzioni devono essere regolamentati secondo le visioni personali del consigliere Smeraldi!
Intanto la città è immobile, in due anni e mezzo non sono stati neanche in grado di portare un provvedimento che vada nell’ottica dello sviluppo turistico-economico. Il PUC e il tema della viabilità sono spariti dall’agenda politica. Sono solo stati capaci di “grandinare” i cittadini con due bilanci pieni zeppi di tasse che avrebbero fatto impallidire l’ex ministro prodiano Padoa Schioppa autore della famosa frase “Le tasse sono una cosa bellissima”».