Chiavari

Corsi CPIA a Chiavari, l'interrogazione

Presentata dai consiglieri comunali Nicola Orecchia e Giovanni Giardini

Corsi CPIA a Chiavari, l'interrogazione
Pubblicato:

Corsi CPIA a Chiavari, l’interrogazione dei consiglieri comunali Nicola Orecchia (“Chiavari con Te!”) e Giovanni Giardini (“Cambia con me”).

Le dichiarazioni dei consiglieri comunali Orecchia e Giardini

«Questa mattina abbiamo protocollato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta per conoscere dal sindaco e dall’assessore competente se e, nel caso, in quali tempi e modalità, è intenzione di questa amministrazione attivarsi per individuare gli spazi necessari e adeguati per accogliere anche per quest’anno scolastico sul territorio comunale i corsi organizzati dal C.P.I.A. Levante Tigullio (istituzione statale che comprende sia l'istruzione primaria sia le scuole medie, dedicate agli adulti che non hanno terminato il percorso scolastico e agli stranieri che devono imparare la lingua italiana). Infatti, in data 12.09 u.s. sono già iniziati i colloqui iniziali di accoglienza dei futuri studenti e la formazione delle classi, mentre l’inizio delle lezioni è previsto il 26.9 p.v. Tuttavia, ad oggi, non risulta siano state ancora messe a disposizione dal Comune di Chiavari le aule per i corsi. Allo stato, quindi, i corsi relativi alla sezione di scuola media si dovranno svolgere nella sede di Cogorno (anche se alcuni iscritti non potranno frequentare per problemi logistici), mentre i corsi per l’alfabetizzazione (scuola primaria) sono per il momento sospesi, perché non ci sono gli spazi neppure nelle aule di Cogorno. Eppure a seguito di delibera regionale di dimensionamento il M.I.U.R. ha assegnato un nuovo codice meccanografico al Centro Provinciale Istruzione Adulti (C.P.I.A.) che ha sede centrale a Cogorno. Dall’anno scorso è stata individuata la sede dei corsi CPIA anche nel Comune di Chiavari. Infatti, l’Ufficio Scolastico Regionale ha già assegnato per il corrente anno scolastico alla sede di Chiavari un docente di scuola primaria e tre unità di personale non docente, cui si aggiungerà il corpo docente della scuola secondaria di primo grado per il corso di licenza media (almeno 6 docenti titolari presso la sede centrale o la sede carceraria di Chiavari). Risulterebbe scaduta il 31 agosto 2022 una convenzione del Comune di Chiavari siglata l’anno scorso con la Parrocchia di Ri che aveva messo a disposizione gli spazi per l’attività del C.P.I.A. Levante Tigullio nell'anno scolastico 2021/2022. Del resto, è competenza del Comune il reperimento dei locali sia per la scuola primaria (elementari) che per la scuola secondaria di primo grado (scuola media). Il Comune di Chiavari, città degli studi dell’intero comprensorio, ha una posizione logisticamente strategica, essendo facilmente raggiungibile dalle vallate limitrofe e dagli altri Comuni, anche mediante i mezzi di trasporto pubblico, soprattutto per quanto riguarda i corsi serali. Nell’anno scolastico 2021/22 il C.P.I.A. ha avuto più di 1.000 iscritti tra le varie sedi (Cogorno, Genova Albaro, Chiavari, Sestri Levante, Casa di Reclusione di Chiavari e Centro Basaglia). Le attività svolte lo scorso anno presso la sede provvisoria di Chiavari hanno consentito di accogliere più di 100 corsisti, mentre circa 50, che avrebbero preferito frequentare le lezioni a Chiavari perché residenti nel comune o perché logisticamente più comodo, per mancanza di disponibilità di spazi (la capienza delle aule era molto limitata dalla metratura e dalle norme Covid in vigore) sono stati alcuni indirizzati presso altre sedi, mentre altri hanno dovuto rinunciare alla frequenza. Quest’anno risulta che i numeri siano in crescita: ci sono già circa 120 iscritti per i corsi di alfabetizzazione di lingua italiana e una quarantina per i corsi di primo livello (licenza media) ma i numeri non sono ancora definitivi e potrebbero anche aumentare in quanto le iscrizioni, da normativa, terminano il 15 ottobre. In più vi sono richieste per i corsi modulari di lingua inglese (livello base e intermedio) e di informatica di base, aperti a tutta la cittadinanza, che verranno avviati in base agli spazi disponibili. Per tali motivi, riteniamo sia prioritario trovare al più presto una soluzione affinché permanga a Chiavari la sede di tali corsi, per darne continuità e favorirne la partecipazione, oltre che garantire il servizio il più vicino possibile alle necessità di un’utenza adulta, composta da persone che lavorano o sono in cerca di un lavoro e con famigliari a carico, a volte di un'utenza fragile (tra gli altri, minori adolescenti ospitati nelle comunità di accoglienza presenti sul territorio) ed essendo un servizio prezioso per favorire l’integrazione nel tessuto sociale e lavorativo, delle persone adulte, specialmente per gli stranieri».

Seguici sui nostri canali