"Costeranno dieci milioni di euro": infuria la polemica sui nuovi sottosegretari regionali
Garibaldi (Pd) lamenta provvedimenti volti a ridurre il confronto democratico in aula attraverso il ricorso alla fiducia

Intervento polemico del consigliere regionale Pd Luca Garibaldi contro la decisione della giunta regionale di istituire la figura dei sottosegretari regionali e dei consigliere delegati, che affiancheranno gli assessorati più importanti. "Quando si vuole, nel bilancio della Regione 2,5 milioni di euro si trovano - denuncia il consigliere Garibaldi - , questione di priorità".
"Una misura per sedare i mal di pancia della maggioranza"
"Mentre l’attenzione dei cittadini liguri - spiega Garibaldi - è giustamente rivolta alla crisi sanitaria, al caos infrastrutturale e alla ripresa economica, la Giunta Toti prepara l’ennesimo nuovo giro di giostra di incarichi di sottogoverno. E 2 milioni e mezzo è quanto costerà ai liguri il sedare i mal di pancia della maggioranza che sostiene la Giunta Toti.
Lunedì parte in Commissione la proposta di istituzione dei Sottosegretari - altri tre miniassessori - e dei consiglieri delegati. Nuove figure dai contorni e dalle funzioni confusi, che andranno in giro con il contentino del titolo di cui farsi un po’ vanto nei comunicati stampa o nelle inaugurazioni, ma che in realtà non miglioreranno la capacità organizzativa dell’ente. Perché il cuore delle decisioni resterà altrove. In questi mesi la creatività dei nuovi incarichi e funzioni della Giunta Toti è stata notevole: gli assessori fatti dimettere da consiglieri per fare entrare chi non era stato eletto, la moltiplicazione degli staff degli assessori, la creazione di strutture di missione con consulenti esterni e ora gli assessori Minions".
"La creatività di Toti costerà due milioni e mezzo di euro l'anno"
"Una creatività non a costo zero - sottolinea Garibaldi - perché all’anno questa manovra costa 2,5 milioni di euro: 10 entro la fine del mandato. Con risorse di questo tipo si potevano fare fondi per l’emergenza abitativa, o contributi straordinari sulla povertà minorile, per fare alcuni esempi. Ma si è scelto di dare priorità ad altro.
E non è tutto. Non è solo una questione di risorse - perché la democrazia ha dei costi perché funzioni.
Toti vuole introdurre un meccanismo nuovo: la fiducia ogni volta che gli va. Con una maggioranza solidissima, chiede di poter avere la possibilità di troncare ogni discussione e zittire il Consiglio su ogni provvedimento. Una procedura che rischia di cancellare il confronto in una fase delicatissima per la nostra Regione. E uno schiaffo al confronto democratico, inaccettabile. E su cui daremo battaglia".