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Depuratore a Preli, Grillo e Calcagno: “Sì ma a Preli"

“Ma è necessaria la variante al Puc per blindare l’area da ogni speculazione”

Depuratore a Preli, Grillo e Calcagno: “Sì ma a Preli"
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Domani, giovedì 26 giugno, il consiglio comunale di Chiavari discuterà in merito al depuratore comprensoriale.

“Ma è necessaria la variante al Puc per blindare l’area da ogni speculazione”

“Vola Chiavari” e “Impegno Comune” ribadiscono il proprio sì al depuratore a Preli ma precisano:

“È necessario che il consiglio comunale si impegni formalmente a tutelare l’area da ogni ipotesi di speculazione. Per questo motivo chiediamo che nell’ordine del giorno della maggioranza venga inserita esplicitamente la variante al Piano Urbanistico Comunale necessaria per vincolare l’area e impedire qualsiasi futuro utilizzo edilizio non connesso al servizio pubblico. Chiederemo una riunione dei capigruppo per concordare questo passaggio fondamentale nella democrazia consiliare. In assenza di tale modifica, il consigliere Alessandro Calcagno si asterrà dal voto, poiché approvare un documento generico, senza una tutela vera e concreta, significherebbe lasciare aperta la strada a operazioni speculative. Dopo anni di battaglie contro il mega impianto, oggi abbiamo l’occasione di voltare davvero pagina, senza badare alle colpe del passato, ma assumendoci la responsabilità di una decisione definitiva. Ma senza la variante al Puc, ogni dichiarazione resterà solo una promessa vaga. E noi, promesse vaghe, non ne votiamo”, hanno dichiarato Alessandro Calcagno, consigliere comunale di Vola Chiavari, Alberto Corticelli, presidente di Vola Chiavari e Davide Grillo, presidente di Impegno Comune.

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