Nuova iniziativa del centrodestra in Città Metropolitana sul tema del depuratore di vallata di Chiavari. I consiglieri metropolitani Carlo Gandolfo, Fabrizio Podestà, Andrea Rossi, Laura Repetto, Vincenzo Falcone, Flavia Pastorino, Elisabetta Ricci e Giuseppe Pastine hanno presentato una nuova mozione per chiedere chiarezza sul futuro dell’impianto e sollecitare una decisione definitiva dopo mesi di attesa.
«Con questa mozione chiediamo chiarezza al delegato al ciclo delle acque Giovanni Stagnaro e alla sindaca Salis sul futuro del depuratore di vallata di Chiavari. Lo scorso 21 luglio la sindaca si era impegnata a fornire risposte entro 90 giorni: quel termine è ormai scaduto, ma il silenzio continua – dichiarano i consiglieri metropolitani – Chiediamo quindi che entro 30 giorni vengano assunti atti formali del Consiglio e della Conferenza metropolitana per rinunciare definitivamente alla collocazione del depuratore in Colmata, alla luce della sentenza del TAR Liguria n. 832/2024 e in coerenza con la decisione unanime del Consiglio comunale di Chiavari del 26 giugno 2025. È il momento di superare lo stallo e avviare un confronto serio e concreto per individuare soluzioni alternative, sostenibili e condivise insieme ai Comuni che oggi si trovano in sanzione. Continuare a rinviare significa solo accumulare ritardi, aggravare le difficoltà e penalizzare i cittadini. Ci auguriamo che, dopo l’anomalo episodio con cui è stata impedita la discussione di un precedente ordine del giorno su questo tema non iscrivendolo nello scorso consiglio, prevalgano finalmente trasparenza e buon senso. La mozione, sottoscritta da otto consiglieri di centrodestra, dovrà essere discussa in un Consiglio metropolitano da convocare entro 20 giorni”.
